Inizia male l’era Cairo a La7. L’idea di importare conduttori di successo assieme ai format che li hanno lanciati si sta rivelando perdente, soprattutto in termini di auditel.
Iniziare il programma con la band, in jeans e maglietta, suonando la chitarra non aiuta Pierluigi Paragone, ad esempio. L’Ultimaparola, traslocato su La7 con il nome ‘La Gabbia‘, risulta il solito talk politico urlato alla Santoro.
Poche differenze con la vecchia trasmissione della seconda serata di Rai2. Gli ascolti infatti non sono buoni. Partito attorno al 4%, nella seconda puntata lo share è già sceso al 3. Troppe chiacchiere populiste. Sarà contento Beppe Grillo.
L’unica nota interessante è relativa allo studio, con gli ospiti ‘costretti’ in piedi, davanti ad un microfono, Da segnalare l’uso di faretti luminosi sistemati nella parte superiore della scenografia che, proiettati verso il basso, danno l’illusione delle ‘sbarre’ della gabbia dove sono idealmente contenuti i politici invitati.
Cambiando programma non cambia la sostanza. Infatti anche Linea Gialla, la nuova trasmissione ‘crime’ di Salvo Sottile, non è tanto diversa dal suo ‘Quarto Grado’ , ora condotto da Gianluigi Nuzzi su Rete4.
Alcune piccole differenze si notano nell’assenza in studio di opinionisti tuttologi, sostituiti da tecnici di settore che analizzano i singoli casi con maggiore competenza. Salvo Sottile però è il solito, con tutti i difetti di sempre, nel fare domande e nel trattare i vari temi.
Gli ascolti sono stati impietosi. Poco più del 2%, ben lontani dal 8-10% del programma ‘gemello’ di Rete 4.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake