Subject: Mozione urgente Ti.Bre ferroviario via PR-Piadena-MN-VR
Il Consiglio Provinciale di Cremona
- premesso che la Provincia di Cremona, unitamente alla Camera di Commercio ed ai Comuni di Cremona e di Casalmaggiore ha aderito convintamente allo sviluppo delle infrastrutture necessarie al completamento del “corridoio plurimodale tirrenico” anche attraverso la partecipazione al capitale delle società preposte alla realizzazione delle opere;
- che la definizione strategica del collegamento autostradale Ti.Bre-Autocisa-Livorno-Civitavecchia non può trascurare la contemporanea necessita’ di completare la “Pontremolese Ferroviaria” con rafforzamento ed ammodernamento del tratto montano compreso tra il mare Tirreno, la Cisa e la citta’ di Parma con la “galleria di valico” ed altri investimenti, in parte già realizzati e con la indispensabile estensione strategica alla “Ti.Bre ferroviaria”;
- che si tratta di obbiettivo prioritario per garantire al Paese il completamento degli assi intermodali (Appenninico ed Adriatico, già realizzati), raccordando il valico del Brennero e lo stesso Interporto Zai di Verona al resto del Paese, privilegiando una linea breve e diretta di relazioni con la portualità tirrenica e ligure-toscana in espansione e la prevista realizzazione di “retroporti” in grado di garantire un rapido smistamento intermodale delle merci tra le realtà mitteleuropee, l’Italia e il cabotaggio marittimo;
- che la questione è stata recentemente rilanciata da un apprezzato studio, ampiamente ripreso dalla stampa, a cura delle società Cepim Spa di Fontevivo (PR) e Tirreno-Brennero Srl e che, per il potenziamento della linea Parma-Piadena, estesa per circa 40 chilometri, si preventiva una spesa complessiva di soli 80 milioni, molto più facilmente cantierabile ove paragonata ai 700 milioni necessari agli interventi per la realizzazione della direttrice Parma-Suzzara-Poggio Rusco prevista in passato ma tuttora priva di risorse;
- che la variante, sostenuta storicamente dalle nostre rappresentanze istìtuzionali e territoriali e dallo stesso presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato Luigi Grillo nella legislatura di recente conclusa, ha registrato nella nuove Camere la convergenza di diversi parlamentari dell’area Padano-Veneta, impegnati alla realizzazione dell’opera;
- che da tempo i territori sollecitano il potenziamento della Brescia-Piadena-Parma con riferimento sia al traffico pendolare che alla valenza logistica con la realizzazione dei terminal auto di S.Polo di Torrile e, recentemente, di Piadena sia per la riattivazione dell’esistente raccordo di Pontirolo di Drizzona che della messa a disposizione delle aree necessarie per il decollo del polo logistico agroalimentare di Bozzolo-Tornata e Calvatone, che, infine, per la ripresa operativa del progetto di raccordo tra la stazione di Casalmaggiore, il suo scalo ed il collegamento con l’area industriale (Marcegaglia), la esistente ed inutiizzata banchina fluviale ed il raccordo per il territorio di Viadana progettato dalla Provincia di Mantova e tuttora non appaltato;
- che tali raccordi, al pari della Gronda di Casalmaggiore-Viadana e della circonvallazione di S.Giovanni sono già parzialmente inseriti nei Piani finanziari, in parte progettati e realizzati e comunque compresi nei Piani Territoriali di Coordinamento delle Provincie di Cremona e di Mantova e negli strumenti urbanistici dei Comuni interessati ed hanno realizzato vasta convergenza tra le forze economiche, sociali ed isituzionali del territorio che si sono impegnate alla realizzazione di tali importanti infrastrutture;
IMPEGNA LA GIUNTA
in stretto raccordo con le Camera di Commercio di Commercio di Cremona, Mantova e Parma, i Comuni interessati, le rappresentanze Regionali, i Parlamentari nazionali ed europei e le autorità ferroviarie
- a promuovere rapidamente incontri di aggiornamento dello stato dell’arte per la necessaria messa a fuoco dei vari progetti interessati, sia a livello urbanistico che infrastrutturale che finanziario collegandoli ai precedenti finanziamenti europei per il raddoppio ferroviario Cremona-Cavatigozzi-Porto, per l’ammodernamento della stazione di Cremona e le proposte avanzate sul raddoppio Cremona-Olmeneta;
- a candidare nel pacchetto di interventi infrastrutturali per la crescita previsti dal Governo ed alla prossima programmazione europea 2014-2020 sia la Ti.Bre Ferroviaria via Parma-Piadena che gli scali, i raccordi ed i poli logistici programmati sulla stessa linea e sulla Cremona-Mantova;
- a prevedere le opportune variazioni di bilancio in grado di garantire la compartecipazione alla fase progettuale e programmatica delle opere individuate.
Giuseppe Torchio
Lista Civica Provinciale
Cremona, 6 giugno 2013
45.284814 9.845887