Dosi x 3 focacce:
250 g di semola rimacinata di grano duro (Mangiare Matera)
250 g di farina di tipo 1 macinata a pietra (Petra1-Molino Quaglia)120 g di lievito madre attivo*
405 g di acqua
2 cucchiai di olio e.v.o.
1 cucchiaino di sale fino marino
x completare
10 pomodori ciliegino1 rametto di rosmarino fresco
2 patate lesse e private della buccia
Origano secco q.b.
Olio e.v.o. q.b.
1 pizzico di sale fino marino
*Rinfrescato e al raddoppio.
In una capiente ciotola, sciogliere il lievito nell'acqua, aiutandosi con una forchetta. Unire le farine ed il sale. Mescolare grossolanamente con la forchetta fino a far assorbire tutto il liquido. Incorporare infine l'olio e far riposare per 20-30 minuti a temperatura ambiente.Spolverare il piano di lavoro di semola e rovesciarci l'impasto. Praticare una serie di piaghe a libro e formare una palla. Adagiarla nella ciotola leggermente unta e coprire con pellicola trasparente.
Trasferire a lievitare in frigo per 18-20 ore.
Togliere l'impasto dal frigo e dividerlo in 3 parti uguali. Aiutandosi con le mani unte, stenderle in 3 lingue lunghe e strette. Adagiare nella teglia e far riposare per 20-30 minuti.
Nel frattempo lavare i pomodorini e dividerli a metà, affettare le patate e preriscaldare il forno a 250°C.Farcire le focacce. Una con i pomodorini, un filo d'olio, un pizzico di sale e origano secco; una con le fette di patata, un filo d'olio, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero; una solo olio, sale e rosmarino.
Infornare e cuocere per circa 20-30 minuti (valutare i tempi di cottura in base al proprio forno).
Sfornare e servire tiepide**.
**Evitare di tagliarle appena uscite dal forno (...anche se la tentazione sarà forte!) per non rovinare la mollica interna.
Ottime anche da preparare in anticipo e servite fredde a spicchi per un aperitivo, merenda o un pasto take away!
Fatta eccezione per quella con le patate, le altre possono essere congelate e scongelate all'occorrenza passandole per qualche minuto nel forno caldo.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta:
"Tritanoccioliamo all'ora dell'aperitivo"