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Lingue di gatto. No! forse orecchie di topo

Da Anna
Lingue di gatto. No! forse orecchie di topo
Ho fatto delle lingue di gatto (??) ma non con la ricetta classica, mi andava di usare della frolla da tagliare a fette, e così ho fatto.
Sono ottimi biscotti da usare con il gelato, questo che abbiamo mangiato noi e al cioccolato, rigorosamente homemade.
Oppure da inzuppare in una tazza di tè, in un rosolio profumato.
Ma vanno bene anche come orecchie per un topo fatto con un pomodoro dalla forma oblunga, inserite a taglio per la gioia dei bambini.
Io l'ho fatto per far divertire la "Pupattola" nipotina di tutti i blogger, la bellissima Alice Ginevra.
Sabrina e Luca chiedono ricette che siano fatte a mano (home made), io ho usato strutto, zucchero vanigliato e aroma aranciatutti fatti a mano.
Lingue di gatto. No! forse orecchie di topo
Per una bella scorta di lingue di gatto o orecchie di topo
200 gr di farina
50 gr di burro
40 gr di strutto
70 gr di zucchero vanigliato
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di aroma arancia
1 uovo
Mescolare la farina con il burro tagliato a quadretti e lo strutto e sfarinare tra le mani. Unire lo zucchero, il lievito, l'aroma arancia e per ultimo l'uovo. Compattare il tutto, formare un blocco arrotondato lungo 12~15 cm ed avvolgere in pellicola per alimenti.
Tenere in frezeer (ValeTork dicet) per 3~4 ore. Tagliare delle fette da 1,5 cm ed allinearle in una teglia coperta da carta forno.
Far cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 10 minuti circa, capovolgerli e far cuocere per alcuni minuti sino a doratura.
Lingue di gatto. No! forse orecchie di topo
Sono friabili e buonissimi.
Per la raccolta dedicata alla pupattola di Sabrina e Luca

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