- In cucina il basilico è diventato l'ingrediente del pesto agli inizi dell'Ottocento anche se, di fatto, già nel Medioevo in Liguria una salsa simile, a base di aglio, olio, sale e aceto, era usata come aromatizzante e conservante di carni: il suo arom@ intenso eliminava gli odori sgradevoli degli alimenti che tendevano nel tempo alla putrefazione.
- Anticamente nei paesi asiatici il basilic☺ era considerato una pianta sacra, usata nei rituali e in medicina: il suo nome latino “Ocimum basilicum” significa "profumo regale".
- Incluso tra i rimedi della farmacopea medioevale, era usato per disturbi intestinali e digestivi, dolori mestruali e per favorire la montata lattea: il suo olio essenziale curava le punture d'insetto.
■ Il basilico e l'aglio hanno un'azione depurativa su fegato, stomaco e intestino, rinforzano cuore e circolazione e abbassano il colesterolo.
■ I pinoli e l'olio d'oliv@ sono una fonte eccellente di grassi buoni e di minerali preziosi per la salute della pelle e delle articolazioni.
■ Grazie agli oli essenziali del basilico, il pest☺ previene le putrefazioni intestinali, le flatulenze e i gonfiori, soprattutto in un pasto in cui si è consumata carne.
■ Il pesto contiene l'aglio e l'olio extravergine di oliva che prevengono le malattie cardiocircolatorie e lubrificano l'intestin☺. L'aglio è un anti tumorale, antidepressivo a aumenta le difese immunitarie. I pinoli son☺ invece ricchi di acido linoleico e vitamina E, potenti antiossidanti.
PESTO DOPLa dicitura di un pesto di qualità e veramente sano è "pesto genovese Dop", che si prepara a mano nel mortaio di marmo schiacciando gli ingredienti col pestello di legno. Un pesto denominato "alla genovese" potrebbe non contenere gli ingredienti della ricetta originale, ma dei surrogati: al posto dei pinoli anacardi o noci, olio di semi e non d'oliv@, additivi quali zucchero, addensanti, conservanti, aromi artificiali,acido ascorbico, acido lattico.
Una volta aperto il vasetto, il pesto Dop va consumato entro qualche giorno avendo l'accortezza di ricoprire la salsa rimanente del contenitore con un filo di olio extravergine. Altrimenti si ossida.
■ Leggi in etichett@ anche quali coloranti sono stati usati: per esempio l'È 140, la clorofilla, viene estratto dall'erba e dall'ortica e non ha controindicazioni. Se invece trovi la sigla E142 siamo in presenza di un colorante verde di sintesi vietato in alcuni Paesi europei e negli Stati Uniti.Ad alti dosaggi può provocare disturbi nervosi.
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Dopo questa doverosa introduzione riguardante il pesto e le sue eccellenti qualità, propongo questa squisit@ ricetta :“ LINGUINE CON PESTO ALLA GENOVESE “
- 320 g di Linguine
- 50 g di foglie di basilico ligure
- 50 g di pinoli sgusciati
- 30 g di pecorin☺ sardo grattugiato
- 30 g di parmigiano grattugiato
- 200 ml di olio extravergine d'oliva ligure
- 1 spicchio di aglio
- s@le grosso.
Con il pestello schiacciate il composto con un moviment☺ rotatorio. Quando il basilico è ben tritato aggiungete i pinoli e continuate a pestare, quindi unite i due formaggi grattugiati.
Incorporate l'olio extravergine d'oliva a filo, sino ad ottenere una salsa cremosa.
Qualora al mortaio si sostituisca un frullatore bisogna non surriscaldare troppo la sals@. Per ovviare all'inconveniente raffreddate nel freezer il bicchiere del frullatore per 30 min prima
di preparare il pesto o utilizzare il frullatore ad intermittenza.
Lessate gli spaghetti al dente e conditeli con il pesto preparato.
Alcune varianti:-aggiungete al pesto poco lardo di Colonnata tritato finemente;
-sostituite l'aglio con 1 gheriglio di noce sminuzzato;
-aggiungete al basilico 50 g di fagiolini lessati e saltati per 15 min in padella con poca cipoll@ tritata, frullate il tutto sino ad ottenere una
crema omogenea.
Difficoltà: media
Riviera Ligure di Ponente Vermentino.
☺ Buon Appetito ☺☺ by Annaemy ☺