L’evento ha anche lo scopo di presentare l’attività dell’Officina, che da anni lavora per dare dignità ai computer scartati perché obsoleti, rigenerarli e metterli a disposizione di soggetti deboli, ma anche di persone consapevoli. Per fare questo, è fondamentale l’apporto di Linux (sistema operativo open source), che permette a macchine anche datate di funzionare in piena efficienza.
“Il nostro scopo è quello di recuperare dei computer dismessi (trashware),” dice Mirco Gasparini, presidente dell’Officina S3, “e, attraverso il PC ricondizionato, diffondere GNU-Linux e il software libero.”
“Ma tra i nostri obiettivi c’è anche la diffusione del concetto di libertà digitale, che oggi sta passando un momento assai buio,” continua Gasparini, “stritolata com’è da monopoli come Apple, Google, Twitter e Facebook.”
“Per questo appoggiamo Ninux, un progetto di rete libera e alternativa con presupposti molto simili al nostro amato Linux, a cui abbiamo aderito con entusiasmo,” conclude Gasparini.
Come tradizione, chi porterà il proprio PC potrà farsi aiutare nell’installazione di Ubuntu-linux. Quest’anno sarà attivo anche un mercatino in cui troverete PC già pronti e componenti hardware, per iniziare da subito la vostra esperienza con Linux. Saranno disponibili alcune copie del libro sul trashware, orgoglio dell’associazione, scritto dal vulcanico Mirco Gasparini.
Programma
– Ore 15:30 apertura e accoglienza;
– ore 16:00 incontri::
- Michele Bottari – Siamo schiavi ‘dentro’
La decadenza di Internet, da rete collaborativa a broadcast di fatto. - Mirco Gasparini – I nuovi padroni di Internet
Demoni dal volto buono: il lato oscuro della rivoluzione digitale. - Ilario Gelmetti – Ninux, la rete alternativa
Costruire dal basso una rete non gerarchica.
– ore 17:00 Dibattito con il pubblico
Per tutta la durata della manifestazione si potranno ricevere i CD di Ubuntu e i magnifici DVD multi-desktop di OS3.
Per maggiori informazioni: info@officina-s3.org.