LIONE ASTRA GIURGIU . Una delle sorprese delle gare di andata dei playoff di Europa League arriva da Lione, dove i padroni di casa si inchinano all’Astra Giurgiu, vicecampione di Romania, per 2-1. Il ritorno in terra romena si annuncia complicatissimo per il Lione che, come i cugini del Saint-Etienne, rischia di lasciare prestissimo i palcoscenici europei, con un notevole danno per il ranking francese che, per il secondo anno consecutivo, rischia di vedere una sola rappresentante ai gironi.
La squadra di Fournier ha probabilmente sottovalutato gli ospiti che, ricordiamolo, hanno battuto lo Steaua Bucarest sia in finale di Coppa che nella Supercoppa. Un errore che costerà caro ai lionesi, scomparsi dal campo dopo aver chisuo in vantaggio la prima frazione. I primi quarantacinque minuti, infatti, vedevano i padroni di casa padroni del campo, con un paio di occasioni già nel primo quarto d’ora. I romeni pungevano in qualche contropiede che già evidenziava le prime crepe francesi.
I problemi del Lione venivano, però, nascosti dalla rete del meritato vantaggio (25′) che portava la firma di Malbranque, finalizzatore di una bella azione collettiva sull’asse Yattara-Jallet. L’Astra riusciva comunque a assorbire psicologicamente il colpo e si affidava ad Enache e Fatai per pungere in avanti, il Lione, invece, si limitava ad amministrare sfiorando il raddoppio con un tiro di Lacazette a fil di palo.
Al ritorno all’intervallo, il Lione iniziava progressivamente a perdere terreno e, di conseguenza, la fiducia dell’Astra, pericoloso già in avvio di frazione, aumentava con il passare dei minuti. Budescu e Fatai impensierivano la difesa lionese ed era proprio il secondo a venti minuti dal termine a trovare, su cross di Enache, il tap-in vincente che valeva il meritato pareggio.
Fournier correva ai ripari inserendo Grenier ma proprio il neo-entrato si rendeva protagonista in negativo atterrando Amorim in area di rigore, due minuti dopo che il Lione era rimasto in inferiorità numerica per l’espulsione di Rose (doppia ammonizione). Dagli undici metri, Badescu superava Lopes gelando lo Stade Gerland.
Nel finale, il Lione si gettava alla disperata ricerca del pareggio che veniva negato dalla traversa (su colpo di testa di Koné) e da una complicata parata di Lung su punizione di Grenier. L’Astra Giurgiu chiudeva addirittura in avanti e portava a casa una storica vittoria che la porta ad un passo dalla qualificazione ai gironi di Europa League.
Lione-Astra Giurgiu 1-2 (25′ Malbranque, 71′ Fatai, 81′ rig. Badescu)