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Lions Tour 2013: Break Down

Creato il 13 giugno 2013 da Rightrugby
Lions Tour 2013: Break Down Da una vittoria per 64-0 è difficile cavar fuori qualcosa su cui imbastire un'analisi, ma ci si può provare. Ci stanno riuscendo i cronisti britannici al seguito dei Lions dopo l'allenamento con il Combined Country XV dell'altro giorno e in vista di un impegno invece più interessante in calendario sabato contro i Waratahs a Sydney. Viene apprezzato il lavoro dello scozzese Stuart Hogg che è stato schierato da Warren Gatland all'apertura, tenendo a riposo sia Owen Farrell che Jonathan Sexton per precauzioni fisiche - e intanto è stato chiamato il centro Billy Twelvetrees dal gruppo inglese impegnato nel tour in Argentina per non arrivare ai Test Match contro l'Australia a corto di uomini tra i trequarti. Si fanno considerazioni su Simon Zebo, che si è aggregato in seguito all'infortunio di Tommy Bowe e prossimo al debutto, si ragiona sul più e sul meno. E da un margine tale di sessantaquattro punti, si vanno a rivedere i particolari che non hanno funzionato.
Per esempio, i Lions - ricordano gli opinionisti - due giorni fa hanno sprecato tre lanci in rimessa laterale in attacco, nel pieno del territorio avversario. Oppure hanno commesso 22 turnover, prodotti da un prolungato possesso palla e dalla tendenza a cercare ricicli per mantenere vivo il possesso ed evitare troppi scontri che potrebbero riservare brutte sorprese. Il timing di trasmissione dell'ovale non è apparso sempre dei più precisi, "anche Brian O'Driscoll è stato tra coloro che hanno commesso errori", ha sottolineato Paul Rees del Guardian. Quanto alla mischia, è questione di attesa: il pack della selezione d'Oltremanica non ha ancora affrontato una controparte che potesse reggere un confronto utile a tirare le somme. L'attesa del primo impegno con i Wallabies logora. 
Ciò detto, il punto nevralgico è la terza linea. Gli uomini non mancano: da Jamie Heaslip e Sean O'Brien, da Justin Tipuric a Toby Faletau, da Tom Croft a Dan Lydiate. E Sam Warburton, il capitano dei Lions 2013. Il gallese ha debuttato contro i Queensland Reds nello scorso week-end, diventando l'800° Lion nella storia del rugby. Occorre trovare l'amalgama migliore. Il confronto adoperato è quello che pone in particolare l'Irlanda e il Galles di fronte agli australiani guidati da David Pocock, il che fa intuire quanta pressione ci sia sull'area del breakdown e della contesa in generale. 
Tornando con la memoria alla Coppa del Mondo 2011, ecco i choke tackle con i quali gli irlandesi imbrigliarono l'Australia, conquistando la vittoria chiave nel girone per 15-6, ridimensionando nello stesso tempo le aspettative di vittoria dei Wallabies. Oppure, durante lo scorso 6 Nations l'operato svolto da Warburton - Lydiate - Faletau ha permesso al Galles di mantenere il titolo di campioni dopo l'iniziale sconfitta a Cardiff contro l'Irlanda, ma non si possono tralasciare i dubbi sull'impiego contemporaneo di Warburton e Tipuric che accompagnarono la rincorsa dei dragoni in quelle settimane. Infine, se la back row gallese in Europa ha funzionato, l'estate scorsa di fronte a quella australiana riscontrò maggiori difficoltà nella serie all'ultimo respiro vinta dagli uomini di Robbie Deans
Heaslip e O'Brien finora hanno disputato assieme due partite dei B&I Lions, con O'Brien impiegato una volta sul lato aperto (contro Western Force), una volta sul lato chiuso (martedì). L'impiego di Warburton chiude le combinazioni a disposizione come open side flanker e l'intesa tra Heaslip e O'Brien consentirebbe al primo di esplorare gli spazi creati dal secondo indossando il numero 6 e vestendo il ruolo di ball carrier. Non va però dimenticato che in rimessa laterale questi Lions sembrano propensi a cercare gli uomini in fondo allo schieramento e allora ecco che entra in gioco Croft: l'inglese come blind side? Dunque fuori O'Brien? Oppure riciclato a Numero 8 tagliando fuori Faletau? Ci siamo dimenticati di qualcuno? Ah sì, Tipuric, che preferisce - o meglio, assicura sostanza - da numero 7. Epperò lì c'è capitan Warburton... 
Per la cronaca, contro i Waratahs si schiereranno Croft, Warburton e Heaslip:
Lions XV: 15 Leigh Halfpenny; 14 Sean Maitland, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 Simon Zebo; 10 Jonny Sexton, 9 Mike Phillips; 8 Jamie Heaslip, 7 Sam Warburton (capt), 6 Tom Croft; 5 Paul O’Connell, 4 Alun Wyn Jones; 3 Adam Jones, 2 Tom Youngs, 1 Mako Vunipola. 
Replacements: 16 Richard Hibbard, 17 Alex Corbisiero, 18 Dan Cole, 19 Geoff Parling, 20 Dan Lydiate, 21 Ben Youngs, 22 Owen Farrell, 23 Rob Kearney.

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