Torna domenica 26 aprile la Festa delle oasi e delle riserve Lipu, dedicata quest’anno ai 50 anni dell’associazione. “Un appuntamento che noi ripetiamo tutti gli anni – dice all’Adnkronos Danilo Selvaggi, direttore generale della Lipu -. Tutte le nostre oasi e riserve si aprono alla gente e c’è la possibilità di scoprire tante meraviglie della natura sotto il profilo dei paesaggi, degli habitat naturali e delle specie animali. C’è moltissimo afflusso, speriamo sia così anche domenica”.
Festa delle Oasi e delle Riserve, domenica 26 Aprile, dal canale YouTube Lipu Online.
I cinquant’anni della Lipu, con la Festa delle oasi e delle riserve. “Le oasi sono 30 – spiega Selvaggi – e di habitat e ambienti molto diversi. Si va dalle zone umide a quelle di montagna, alle oasi di campagna, e poi ci sono tante attività per i ragazzi e le famiglie, un modo per vivere concretamente la natura. Le persone sorridono e vanno via rigenerate. I 50 anni sono un anniversario al quale teniamo moltissimo – sottolinea il direttore generale dell’associazione -. La Lipu è stata la prima delle associazioni ambientaliste moderne, la prima come conservazione della natura. Siamo nati grazie all’azione visionaria del fondatore della Lipu che si chiamava Giorgio Punzo. Un personaggio straordinario, un filosofo naturalista napoletano; decise che si doveva fare qualcosa contro i veri e propri massacri, che c’erano all’epoca, dei piccoli uccelli migratori, che venivano catturati a centinaia di migliaia e sterminati. Da allora è iniziata la storia bellissima dell’associazione che ha fatto tante cose e realizzato tante conquiste”.
Le iniziative Lipu degli ultimi anni. Solo per citare le iniziative degli ultimi anni, il direttore Selvaggi ricorda “il successo del 2007 con la designazione delle zone di protezione speciale, che sono quelle più importanti per gli uccelli selvatici d’Italia e d’Europa. Questo lo si deve alla Lipu, così come le misure di conservazione di queste zone”. Importante è stata anche la battaglia “per il divieto di cattura di uccelli a fine di richiamo vivo. La nostra azione ha fatto sì che ormai non si possano più catturare uccelli per farne richiami vivi”. La Lipu, evidenzia Selvaggi, “50 anni fa nacque per questo”. E “tra poche settimane il Parlamento potrebbe approvare questa norma”.
Il legame tra agricoltura e uccelli selvatici. Il direttore generale sottolinea anche un altro aspetto, l’aver posto l’attenzione “sul legame fortissimo tra agricoltura e uccelli selvatici e su quanto la buona agricoltura sia importante per la conservazione della natura e degli uccelli selvatici. E’ un lavoro che la Lipu ha fatto negli ultimi 10-15 anni, a partire dalla campagna ‘Rondini’ del 1999. Oggi stiamo lavorando con tutte le regioni italiane per un’agricoltura migliore”. “Un’ultima cosa che vorrei indicare – conclude Selvaggi – è il progetto di legge ‘scuole verdi’, una nostra proposta di integrazione e di miglioramento di quella che Renzi chiama la ‘Buona scuola’. Noi con questo disegno di legge chiediamo che nella ristrutturazione delle scuole e nella progettazione di nuovi istituti scolastici siano previsti spazi verdi, perché questo fa molto bene al fisico e allo spirito dei ragazzi, lo dicono gli studi di tutto il mondo”.
L’appuntamento è dunque per domenica, una giornata di festa per vivere in mezzo alla natura, scoprire il grande patrimonio di biodiversità tutelato dalla Lipu, assistere alla liberazione di animali selvatici e partecipare a mostre ed eventi culturali. E, per i più giovani, laboratori, giochi e tanto divertimento all’aria aperta. La Festa delle oasi e riserve Lipu prevede un ricchissimo programma, consultabile sul sito lipu.it.