Negli anni’90 tracciava le ombre notturne di macchine, cartelli stradali e monumenti, poi i suoi visual attack sui cartelloni pubblicitari di famose griffe lo resero noto al pubblico come “Serial Pub Killer”. Il suo nome deriva dalla scritta presente su un treno che rischiò di investirlo mentre realizzava graffiti sui binari di una metropolitana. Tutti i suoi lavori si basano sulla liquefazione e la fusione dei loghi di grandi marchi internazionali.
L’artista parigino Zevs con i suoi Liquidated Logo, utilizzati per moltissime azioni di guerrilla marketing, ha contribuito ad allargare i confini della “street art” prestando il suo lavoro a brand come lavazza, mc donald, chanel, louis vitton, h&m, nike.
Creando degli interessanti spunti di riflessione sui segni nei contesti urbani o semplicemente divertendo il pubblico della strada, Zevs gode ormai di una certa e ambigua celebrità. Spot di se stesso o genio dell’unconventional marketing?
T.iG.er