A volte il mio viaggio in treno quotidiano sembra diretto verso la fiera dei luoghi comuni. Questa mattina sono finito accanto a due signore (55 anni stimato) che, come me e la maggior parte dei viaggiatori de “il treno delle 7″, sono dirette a lavoro. Signore che, a sentire i loro discorsi, hanno a cuore le sorti della nostra meravigliosa Italia e che hanno dispensato perle di saggezza a tutto lo scompartimento.
“Eh, hai sentito in televisione il problema delle carceri… Ora c’è il problema delle carceri.”
“Già, altro che in carcere! Sono in villeggiatura! Televisione, giornale, libri, computer… stanno meglio che fuori”
[No signora, le cose non stanno proprio così]
“E poi, ora questo governo nuovo… vedrai ora… sai cosa ci vorrebbe?”
“Cosa?”
“Ci vorrebbe che si patisse la fame, si stava meglio quando si stava peggio”
[Beh, insomma, se ne può discutere... ci vorrebbe un po' di onestà, eh! Forse è meglio della fame]
E poi, continuando a parlare a ruota libera… si giunge al meteo.
“Che freddo però. Ieri la maglia a maniche corte, oggi il cappotto”
“Davvero, non ci sono più le stagioni di una volta.”
Peccato che non ricordo tutti i luoghi comuni citati, ma vi posso garantire che in mezz’ora di viaggio ne hanno nominati un bel po’. Meglio consolarsi con questa ricetta di stagione e dal sapore tutto autunnale!
Ingredienti
1 kg di melograni sgranati
400 gr di zucchero
400 ml di acqua
200 ml di alcool alimentare
Preparazione
1. Mettete i frutti sgranati in un recipiente a chiusura ermetica, aggiungete 200 gr di zucchero, chiudete e lasciate riposare per due giorni.
2. Portate ad ebollizione 400 ml di acqua con i 200 gr di zucchero rimasti, aggiungete il contenuto del vaso e lasciate bollire per 3 o 4 minuti mescolando continuamente.
3. Frullate con un mixer ad immersione, filtrate con un colino e lasciate raffreddare. Aggiungete l’alcool e lasciate riposare per un paio di giorni.
4. Filtrate con un canovaccio o con gli appositi filtri per enologia. Servite freddo.