A questa tipologia fa riferimento specifico il termine di mirto rosso, per la colorazione conferita dagli antociani delle bacche. Una tipologia differente è il mirto bianco termine generico con cui si indica sia il liquore ottenuto dalla macerazione di bacche depigmentate sia quello meno comune ottenuto dalla macerazione delle foglie di giovani germogli. Quest’ultimo liquore ha caratteristiche organolettiche nettamente differenti dal liquore di mirto propriamente detto.
La denominazione ufficiale, adottata dalla Regione Sardegna e dall’associazione dei produttori, è quella di Mirto di Sardegna.
Ingredienti:
500 gr di zucchero
250 gr di mirtilli
1 l di alcool 90°
1 l di acqua
Preparazione:
In un barattolo a chiusura ermetica versare l’alcool e i mirtilli. Chiudere il barattolo e lasciar riposare per 15 giorni in un luogo buio e fresco. Trascorso il periodo in un pentolino versare l’acqua e lo zucchero. Mettere sul fuoco e far cuocere finché non si ottiene un composto denso mescolando per tutta la cottura. A fine cottura togliere dal fuoco e lasciar raffreddare. Nel frattempo passare i mirtilli e l’alcool nel passaverdura.
Filtrare l’alcool in una bottiglia (eliminando i residui di mirtillo). Aggiungere lo sciroppo (ottenuto con l’acqua e lo zucchero). Mescolare bene. Chiudere la bottiglia. Lasciar riposare per 20 giorni mescolando di tanto in tanto.