LIRICA
É innegabile l’esistenza della poesia lirica come genere. È altrettanto innegabile che il suo campo di azione sia stato enormemente ridotto alla sfera del privato, dell’estatico osservare senza muoversi.
In effetti la lirica è un momento di sospensione dell’accadere, il fermosterzo alla corsa vertiginosa che va verso la sua conclusione. Nell’attesa della fine, il poeta lirico sospende causa ed effetti e dà musica all’ineludibile.
Una brutta parola associata alla lirica è intimismo. Guai ad essere intimi: Bisogna apparire sfacciatamente engagés.