Cherchi. “E’ in atto uno sciopero pesante dei lavoratori ma gli Organi del Teatro non hanno assunto iniziative almeno per tentare di comporre la vertenza. I sindacati non hanno avuto neppure la cortesia di un incontro”.
Lo afferma, in una nota, il componente del Cdi, Salvatore Cherchi, che sollecita una svolta urgente nella gestione del Teatro lirico.
“Il Ministero dei beni culturali che ha la vigilanza sulle Fondazioni lirico-sinfoniche – prosegue Cherchi – ha chiesto formalmente ‘giustificazioni’ sulla carenza di programmazione che frustra un fine istituzionale della Fondazione e nuoce all’immagine e alle entrate del Teatro. In questi mesi si è discusso sui risultati delle gestioni passate; in proposito, sono plausibili opinioni diverse. Ma un dato di fatto non contestabile è che un terzo del 2015 sia stato consumato in maniera quasi totalmente improduttiva con danni certi. Bisogna prendere atto della situazione – conclude – e porvi rimedio con decisioni conseguenti del Comitato d’Indirizzo e dei Soci“