Nuovo appello al sindaco «Non si può risparmiare solo sui lavoratori». Lo sostiene, in una nota, il sindacato Usb, che si rivolge nuovamente al sindaco e presidente della fondazione Massimo Zedda, per sollecitare una presa di posizione chiara sull’attuale dirigenza del nostro Teatro, leggi sovrintendente.
«Nell’interrogazione in Consiglio comunale di mercoledì 20 luglio, una delle richieste più ricorrenti è stata quella di un piano industriale, necessario per essere credibili come azienda e per poter elargire i prossimi o ulteriori fondi», scrivono Paolo Piras, Massimiliano Ceccalotti e German Dos Santos. «La linea ribadita dal sovrintendente Di Benedetto anche nei giorni scorsi, in antitesi, è quella di aspettare dei finanziamenti certi, prima di approntare il suo piano industriale. E pensare», sostengono i sindacalisti, «che la scelta dell’ex sindaco Emilio Floris si fondava nell’aver individuato un manager che messo al corrente della nostra situazione aziendale, si presentasse con un credibile piano industriale triennale di rilancio. Invece siamo qui a parlare di un decentramento, attività obbligatoria per statuto della Fondazione, concepito male, a cui sono state destinate risorse inizialmente ridicole, a fronte dei cospicui finanziamenti regionali, e poi aumentate per le normali necessità, per sottostima e incuria di progettazione». (Unione Sarda)
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