Ancora polemiche sul Teatro Lirico.
L’Unione sindacale di base e la Confederazione sindacale sarda hanno infatti espresso le loro critiche sulla gestione del Teatro: «Servita su un piatto d’argento – è scritto in una nota – l’ennesima occasione per una ribalta del nostro teatro, cioè offrire un concerto in occasione della visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rischia di sfumare per l’incapacità o la non volontà della direzione».
E ancora: «Come al solito dipendenti e sindacati non sono stati messi al corrente della possibilità di ospitare il presidente, almeno non ufficialmente, perdendo così l’occasione per contribuire con lo sforzo di tutti alla buona organizzazione».
I sindacati evidenziano poi che le rassicurazioni sul fatto che la ripresa del teatro sarebbe passata per le forze interne sono state solo promesse da marinai: «La contestazione del coro donne, esibitesi in borghese in occasione del terzo concerto della stagione sinfonica, è il naturale epilogo del disagio ormai palpabile delle maestranze».
Poi un appello al Sindaco: «A questo punto è improcrastinabile l’intervento di Massimo Zedda, che si deve riportare l’ordine e dare nuova vita a un’azienda che negli anni scorsi ha ingrassato la politica locale e regionale e ora chiede, anzi pretende che le venga restituito il “favore”».
L’Unione Sarda 14.11.2011
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