Lirico, ultimatum del Pd a Zedda

Creato il 13 giugno 2013 da Nonzittitelarte

“Subito un tavolo con i sindacati”

Il Partito Democratico lancia un attacco su più fronti, oltre al primo cittadino critica lavoratori e Regione: “Sbagliato protestare al Comune, i tagli sono colpa della Regione”. Il Pdl chiede un sovrintendente ad interim

Andrea Deidda

Teatro Lirico, il Pd vuole vedere risultati. Dalla maggioranza ultimatum a Zedda: “Inderogabile la ripresa di dialogo con i sindacati”. Poi critica lavoratori e Regione: “Sbagliato protestare al Comune, i tagli sono colpa della Regione”. Il Pdl chiede un sovrintendente ad interim.

Un colpo da una parte, uno dall’altra. Il Partito Democratico ritorna sulla vicenda del Teatro Lirico dispensando critiche a tutti: alla Regione, alla coppia Crivellenti-Zedda, ai sindacati. Lo fa con una nota stampa a firma dell’intero gruppo consiliare dopo i tagli al finanziamento ordinario dell’ente decisi dal Consiglio regionale e dopo le vibranti proteste dei lavoratori davanti a Palazzo Bacaredda: “È necessario dare una svolta – scrivono i consiglieri – il teatro si trova in una situazione di grande incertezza rispetto al proprio futuro, a causa del dissesto finanziario determinato dalle gestioni degli anni passati, con la piena connivenza della vecchia amministrazione comunale, aggravato dalla scelta della Giunta Cappellacci di tagliare il contributo annuale di 3,7 milioni di euro”.

Secondo il Pd il motivo dichiarato dall’assessore regionale alla Cultura Sergio Milia, che ha subordinato i finanziamenti alla presentazione di un piano di risanamento del debito è soltanto una ragione di “evidente contrapposizione politica con l’amministrazione comunale”. Ma il partito leader della maggioranza sul punto bacchetta anche i sindacati: “Hanno sbagliato a manifestare il loro dissenso davanti al Comune, mentre non abbiamo visto nessuna analoga manifestazione contro la Giunta Cappellacci, vera responsabile dei tagli dei contributi”.

Ma ancora una volta è chiaro il dissenso nei confronti dell’attuale gestione della Fondazione: “Nei mesi scorsi avevamo chiesto il recupero del dialogo con i lavoratori e con la Regione, la predisposizione in tempi brevi di un piano industriale e l’avvio delle iniziative legate al Parco della musica. Ad oggi – prosegue la nota – dobbiamo registrare che non si vedono ancora risultati. Chiediamo obbligo di risultati sugli abbonati, sugli incassi da botteghino e non è più derogabile la ripresa del dialogo con i sindacati da parte del primo cittadino”.

Sulla pesante situazione che si è venuta a creare in via Sant’Alenixedda tornerà la settimana prossima anche il dibattito politico. All’ordine del giorno della seduta di martedì prossimo c’è infatti un documento a firma del Pdl che chiede la nomina, ad interim, di un nuovo sovrintendente fino al rientro di Marcella Crivellenti dalla maternità. Tra le richieste anche “l’immediata convocazione dei sindacati e l’erogazione del contributo dovuto dal Comune”.

Cagliari

13 Giugno 2013 ore 17:28


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