Magazine Diario personale

Listography 21&22-volete un'aspirina?

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
Laboratorio chimico, ore 16:00. Caldo, puzza di anidride acetica e cristalli di acido salicilico che si mescolano al sudore della fronte per impreziosire, con i loro riflessi argentei, le nostre chiome e, per chi non è capello munito, le loro tigne.
Uomo di forza (aka il mio compagno di bancone avente la stessa fisicità di un mocio Vileda):<<Talè, sta cristallizzando!>>Io:<<Sì, lo vedo, è meravigliosa!>>UdF:<<Ma possiamo prenderla secondo te?>>Io:<<E' una sintesi macro quindi non propriamente una sintesi industriale atta al commercio e all'utilizzo....però, dati i componenti si potrebbe benissimo prendere anche se, in questa forma pulverulenta, mi sa che non è facile capire quanta se ne assuma...>>UdF:<<....se'.....chiarissima.>>Io:<<Scusa collega ma essendo il primo "medicinale" da me sistetizzato ho cercato quante più informazioni possibili...>>UdF:<<Ok, ma siamo chimici, non farmacisti.>>Io:<<Sì, è vero, però...oh, quando ho cercato nel Bambino(*) informazioni sull'aspirina e ho visto tutto quell'ambaradan tra i PGH2 e l'acido acetil-salicilico io...>>UdF:<<I pigiche?!>>Io:<<PGH2 è il precursore di tutte le prostagalandine, i componenti dei tessuti corporei responsabili della regolazione di molti processi fisiologici come l'infiammazione, la pressione la coagulazione del sangue...che poi per tale motivo si dà l'aspirinetta a chi ha problemi cardiologici ed ematici perchè...>>UdF:<<Calmati, collega! Sei consapevole che hai studiato una cosa che non c'è nemmeno nel programma della materia per la quale siamo oggi in laboratorio?!>>Io:<<Non posso farci nulla, quando vedo qualcosa che mi piace cerco di avere più informazioni possibili.>>UdF:<<Mi sa che tra qualche anno ti troverò tra i premi Nobel.>>Io:<<Sì, così poi mi dedicheranno un francobollo e tutti sbaglieranno lato pur di sputarmi in faccia!>>UdF:<<Nah, io non credo.>>Io:<<Perchè non sono una saccente antipatica?>>UdF:<<No, perchè ormai non si usano quasi più i francobolli!>>

Cribbio. E mo' come faranno i posteri a ricordarsi di me medesima senza un francobollo su cui sputare? Anche se....anche se, effettivamente, per quale motivo dovrei esser ricordata dalle generazioni future?

Per la mia bravura nel cristallizzare aspirine? Per la mia sagacia, arguzia, bellezza, modestia e cecità? Per il mio disordine nell'ordine? No, è che io lo sto chiedendo a voi proprio perchè non so rispondere a

The Life In A Year
Listography 21° & 22° :Things people should remember you for & The most memorable friends from your past
(ovvero: quello per cui credi che le persone dovrebbero ricordarsi di te e gli amici del tuo passato che ricordi con affetto, mica quelli a cui sputeresti in ambo gli occhi per come si son comportati di merda) 
Partiamo dagli 1+n motivi per i quali gli altri dovrebbero serbare un buon ricordo della mia persona? Ma sì, dai.
Allora... perchè i posteri, i presenti e gli assenti ingiustificati dovrebbero dire "è una brava persona" senza che io sia morta in circostanze misteriose e loro vengano intervistati da chiunque?
Sì, insomma, cosa ho mai fatto e/o detto per potermi mettere il girocollo di perle e cantare "Don't cry for me Catania" stile Evita Peron?
Io non lo so. Indi per cui poscia, giacchè si tratta della listography della settimana scorsa, ho colto la palla al balzo e ho chiesto in giro versione Pif (ma senza telecamerina). Perciò, raccolti,analizzati e modificati ordinati i responsi, s'è scoperto che la sottoscritta qui presente riesce ad entrare nel cuore della gente grazie a:
-la mia capacità di far sempre ridere.
Che sia per una battuta spiritosa o per una mia gaffe apocalittica, c'è sempre qualcuno che ride. Me esclusa.

-la generosità.
Pare che la sottoscritta abbia prestato tantissime cose, molte delle quali non son mai più tornate indietro. Inoltre, stando alle mie fonti, risulta che la scema di turno (cioè io) preferisca spendere l'ultimo euro rimasto per offrire un caffè ad un amico più tosto che comprarsi le figurine di PeppaPig.

-lo spirito da crocerossina.
Basta passare vicino le macchinette del dipartimento per trovarmi a spacciare Efferalgan, Malox, Gaviscon, Moment, Geffer e compagnia bella ai colleghi e le colleghe che non si sentono bene tant'è che ovunque ci sia un mio conoscente e/o amico che sta male, io ci sono per aiutarlo.

-la capacità nel fare i massaggi.
A dir la verità è stata la prima cosa venuta in mente praticamente a....TUTTI. Ho chiesto al fidanzato? Ha risposto "massaggi". Ho chiesto alle colleghe? Massaggi. A mia madre? Massaggi.
Mi sta sorgendo il dubbio di aver sbagliato carriera.
E poi? Per cosa dovrei esser ricordata? Mah, forse per la mia parlantina, per la mia fissa nel fare foto, per il fatto che non mi puzzano le ascelle nè tanto meno i piedi....insomma, perchè dovrebbero ricordarsi di me? Anzi, rettifichiamo; perchè dovrebbero ricordarsi di me così come sono e per quel poco che ho fatto?  Cioè, non si può posticipare questa Listography ai miei 100 anni?
Va beh, alla fin fine qualcosa l'abbiamo scritta.
Ma per quanto riguarda gli amici del passato che bla bla?
Beh, di amici e amiche del passato che ricordo volentieri ne ho già parlato in altre listography e post vari mentre di amici e amiche del passato sui quali/ sulle quali posso ancora contare ne ho sempre ampiamente parlato qui, tra l'amica psicologa aggratis, le fidanzate groupie e chi più ne ha ne metta.
Però...eh, però non ho mai parlato degnamente di M 
(ChimicamentePoetica), collega e amica nonché blogger. Vergogna a me.
M ed io ci conosciamo praticamente dal primo anno di università; scuole diverse, residenze diverse, stili di vita in gran parte diversi. Eppure, tra un ossido rameico e una situazione triviale, io e lei abbiamo iniziato a fare amicizia e a conoscerci.
Poesie, libri, pensieri, opinioni, maledizioni contro i Puffi, assorbenti prestati (aggreganti numeri uno tra le ragazze)...parlavamo e ci confrontavamo su tutto stando sedute sotto quel platano picchiatore posto dinnanzi l'aula magna. Ovviamente, andando avanti durante le lezioni, con M. (e talvolta pure con il suo "Barry White") son nate anche le confidenze sincere, schiette e con una leggera venatura poetica. Ci siam prestate le spalle per lunghi pianti da stress ossidativo accademico, ci siam passate le foglie di radicchio per "creare" indicatori di acidità naturali, ci siam addormentate alle lezioni di Filtrofiore, abbiam preso litri di caffè, odiato a morte le titolazioni e le deviazioni standard, ci siam messe a sbavare per lo stesso prof....insomma, abbiamo fatto tanto insieme. O forse no, forse avremmo potuto fare molto di più se non fosse stato per degli impedimenti che si sono interposti strada facendo.
Eppure, pur essendoci "divise" e pur avendo intrapreso vite diverse, io e M. ci sentiamo ancora grazie a internet.
Ci domandiamo vicendevolmente come vada sperando che risponda "bene!" almeno ad una delle due, ci confidiamo, ci chiediamo reciprocamente consiglio e...e ci confrontiamo sui nostri due grandi amori; la CHIMICA e la SCRITTURA.
Mi dispiace solo che in quegli anni fatti di corse tra un dipartimento e l'altro, beute e burette, insalate scondite e risate sincere, non ci siam mai fatte una foto insieme.
Ma forse è meglio così perchè i miei ricordi son molto più profondi. E difficilmente sbiadiranno.

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(*) il Bambino è un libro di chimica organica (il Bruice) che pesa, all'incirca, 3 kg e mezzo.

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