la solita maniaca.
<<'Mbè? Cos'è questa discriminazione per i morti? Non hanno diritto anche loro di innamorarsi e darci dentro?>>.....<<Non rispondi?>>Diciamo che mi viene difficile. Non tanto per la tua affermazione quanto per l'immagine palesatamisi davanti.<<Parla colei che si mette a far battute cretine sulla corrente alternata!>>Non è colpa mia se quella persona non sapeva minimamente cosa sia!<<Ok, ma tu non puoi dire che "la corrente alternata è quando ti metti davanti ad un interruttore e fai accendi e spegni alternando momenti di luce a momenti di oscurità"!>>Ma cosa vuoi?! Aristotele sarebbe stato orgogliosissimo di me!
<<Credici. Comunque complimenti, ti trovo in forma.>>
Dici? Ma se alterno attimi di digiuno a fauci cerberiane?
<<Appunto. Hai la stessa forma dell'omino Michelin.>>
Avrei preferito l'uomo focaccina. E pensare che non esco fuori per una pizza et similia da secoli.
<<Ecco, e mi sa che devi proprio ricominciare ad uscire così con la scusa dei pochi soldi in saccoccia mangi meno!>>
Per cortesia che già da fine luglio quasi ogni sera il mio uomo suonerà in tutti i luoghi, in tutti i laghi, in tutti i Nebrodi e in tutte le spiagge.
<<Meglio, così cammini e sudi! Ma, soprattutto, proverai nuovi locali!>>
Mmmh...non son così contenta,eh.
<<Perchè?>>
Per la mia paranoia sull'igiene. Lo sai che per me è sempre bene andare in locali che conosco.
<<Ma che rottura!>>
Rottura sì, ma con intossicazioni evitate!
Ladies and Gentleman, the...
Listography 27° & 28° : Your Favorite Restaurants & People from history you'd like to have a conversation
(sic stantibus traducendibus: i miei ristoranti preferiti dove mangerei pure i camerieri E i personaggi del passato con cui vorrei amabilmente conversare davanti ad un digestivo o al tavolo dei ristoranti testè citati)
Senza indugio, su Segugio (e no, non m'han pagata per dirlo. E' tutta colpa dei jingle che ti rintronano il cervello e ti fanno il lavaggio) partiamo con i ristoranti? Tanto è ora di cena...
RISTORANTI:
Allora....diciamo che effettivamente ne ho parlato quando ho elencato i locali da me maggiormente frequentati, perciò credo proprio che saranno pochi con tanto di "tuffo nel passato" aka "cito locali ormai chiusi".
-Le C.: localino ricavato all'interno di una vecchia cascina, è specializzato nel baccalà (che a me non piace) alla messinese, nei ravioli con crema di salmone e pistacchio (meravigliosi) e in tante,tante altre cose buonissime.
Inoltre le due sale (una interna e una su terrazzo coperto) sono circondate da un'immenso terreno grazie al quale si mangia in assoluta serenità, senza rumori provenienti dalla strada o gas di scarico delle auto.
-Le C(non è omonimo, han solo la stessa iniziale): altro locale dove si mangia benissimo sebbene pecchi un poco per l'arredamento rimasto ancora a metà tra la fine degli anni '70 e i primi degli anni '80 (vi dico sono questo: finestre a forma di oblò).
Però, siccome una ci va per mangiare e non per farsi i selfie o i video per i prediciottesimi, sul campo alimentare è tutto freschissimo, buonissimo e tantissimo.
[Storica ormai l'esclamazione del mio uomo davanti alla fetta di pesce spada servitagli: "non è una fettina di pesce, è una FIORENTINA di spado! Saranno due kg!"]
-Dal Signor V: ahi dolore, ahi sofferenza! Il Signor V. ha chiuso i battenti quasi cinque anni fa. Lutto e fame repressa da parte mia, di mio padre e di mia madre.
Il signor V, meraviglioso uomo che ha assistito alle prime cene romantiche dei miei genitori, al banchetto del loro matrimonio, al mio battesimo e al mio incontro romantico con le cozze gratinate, era specializzato nella cucina a base di pesce.
E fin qui tutto normale avendo il locale difronte il porto, no? No. Perchè il Signor V non aveva menù. Cioè, c'era un foglio A4 sul tavolo con qualche antipasto, primo e secondo ma il più delle volte il Signor V. preparava il menù sul momento, in base a cosa trovasse di fresco la mattina in pescheria e in base a cosa gli ispirasse il suo estro creativo. Ed eran sempre abbuffate pazzesche.
Ok, ho finito i ristoranti (non posso farci niente se generalmente vado più nei pub e nelle pizzerie).
Parliamo dei personaggi storici con cui discuterei amabilmente dei massimi sistemi?
PERSONAGGI STORICI:
-Nefertari e Nefertiti: sì, ambo le regine, quella amata da Mut e quella fedele ad Aton. Come mai? Beh, al di là della mia passione per la fotografia, per la scrittura e per la scienza, un'altra cosa che m'ha sempre incantata è stata la storia egizia.
Quei geroglifici così criptici, quell'arte, quella conoscenza scientifica impensabile per il periodo storico, quell'architettura maestosa, quella sabbia, quella magia...
innamorata. Sono innamorata dell'Antico Egitto. Ergo chi meglio di loro, due donne che han vissuto e visto questa meravigliosa terra in tutto il suo splendore, può parlarmene?
-Nietzsche: Lo stesso filosofo con cui la mia prof del liceo non faceva altro che paragonarmi. Con colui che ebbe collassi mentali a go-go, con colui che impazzì per cause misteriose scrivendo opere meravigliose. Giuro che passerei delle ore ad ascoltarlo.
-Rita Levi Montalcini e Margherita Hack: ok, ok, effettivamente stiam parlando di personaggi della storia contemporanea. Però vogliam mettere queste due menti? Due donne vocate per la scienza? Con loro sì che potrei parlare di tutto!
E poi...e poi non so. Forse con Aristotele. Ma solo per sentirmi dire che il mio sillogismo sulla corrente alternata è perfetto!