121. La stella di Espero – Alan Hollinghurst (1994)
(copertina italiana non disponibile, Mondadori 1995) E' un romanzo di infatuazioni, di ossessioni sessuali e tradimenti che si intrecciano e si inseguono. Edward Manners si è appena trasferito in una città fiamminga per insegnare l'inglese, e subito si innamora di un suo allievo, un giovane sfuggente e irraggiungibile. Oggetto a sua volta di seduzione, in quella città gotica e malinconica Edward entra anche a contatto con l'opera di uno strano pittore simbolista fin de siécle, attratto dall'ossessione per una donna che i suoi quadri rivelano e dal mistero che ne circonda la biografia.Trent'anni, analista programmatore in una società di servizi informatici, il protagonista di questo romanzo conduce un'esistenza indifferente. Il lavoro, i viaggi d'affari, le prigioni dell'amore e del sesso, l'assenza di qualsiasi sentimento che non sia di insofferenza verso se stesso, lo scivolare lento e inesorabile in uno stato di insensibilità dal quale sembra non esserci via d'uscita.
In esilio a Dresda, Dostoevskij ritorna a Pietroburgo sotto falsa identità, dopo la morte dai contorni poco chiari del figliastro. Lo scrittore si stabilisce nell'appartamento che era stato di Pavel e ossessivamente, insegue il fantasma del figlio per scoprire che cosa veramente gli sia capitato, indagando negli ambienti rivoluzionari di Necaev. Pietroburgo diventa lo scenario dove si intrecciano le passioni dello scrittore: il dolore per il figlio morto, l'attrazione che prova per Anna Sergeevna - la padrona di casa di Pavel che ora ospita lui -, e persino per la giovane figlia di lei, il conseguente desiderio di rimanere in Russia ma altresí il bisogno di tornare all'esilio di Dresda... [La nostra recensione]
Il protagonista è un giovane giapponese che ha appena lasciato volontariamente il lavoro in uno studio di avvocati. È felicemente sposato con una donna in carriera. Tutto ha inizio da due episodi insignificanti: il gatto di casa scompare e l'uomo riceve la telefonata anonima di una donna che con voce sensuale gli chiede un incontro. A partire da quel momento la sua vita, fino ad allora normalissima, inizia a subire una strana trasformazione. Intorno a lui compaiono personaggi sempre più strani, e la realtà - il reale - inizia a degradarsi in qualcosa di fantasmagorico. [La nostra recensione]
Winner of the Egon Hostovský Prize as the best Czech book of the year, this epic novel powerfully captures the sense of dislocation that followed the Czechs’ newfound freedom in 1989. More than just the story of its young protagonist—who is part businessman, part gang member, part drifter—it is a novel that includes terrifying dream scenes, Czech and American Indian legends, a nightmarish Eastern European flea market, comic scenes about the literary world, and an oddly tender story of the love between the protagonist and his spiritual sister.
One Sunday morning in Glasgow, shoplifting ex-con Sammy awakens in an alley, wearing another man's shoes and trying to remember his two-day drinking binge. He gets in a scrap with some soldiers and revives in a jail cell, badly beaten and, he slowly discovers, completely blind. And things get worse: his girlfriend disappears, the police question him for a crime they won't name, and his stab at disability compensation embroils him in the Kafkaesque red tape of the welfare bureaucracy. Told in the utterly uncensored language of the Scottish working class, this is a dark and subtly political parable of struggle and survival, rich with irony and black humor.
Il viaggio di Felicia è breve: deve attraversare il Mare d'Irlanda e inoltrarsi nelle Midlands inglesi. Molto più difficile è trovare Johnny, il giovane che ama e da cui aspetta un figlio. La sua inutile ricerca la mette invece in contatto con una quantità di persone singolari. C'è Miss Calligary, che ha fondato un'associazione religiosa; c'è gente che vive per strada, come Lena e George. C'è, soprattutto, il signor Hilditch, un uomo grassoccio, di una certa età, molto gentile e protettivo. Anche lui è in cerca di qualcuno, e quando vede la giovane Felicia capisce subito di averlo trovato. Hilditch ha già conosciuto altre ragazze e ha sempre saputo cosa fare di loro: all'inizio le ha scarrozzate sulla sua piccola auto, le ha aiutate, poi...
In una piazza di Amburgo, sempre battuta dal vento, Lena Brücker aveva il suo chiosco e preparava una impareggiabile currywurst. E si raccontava che fosse stata proprio lei ad inventarla, quella ricetta così originale. Ma un bel giorno il chiosco di Frau Brücker è sparito, e anche quel sapore che è ormai diventato il sapore di casa, il sapore dell'infanzia. Lo scrittore si mette allora in cerca dell'anziana signora. Cieca e abbandonata, Lena vive in una casa di riposo fuori città. Lui le chiede di raccontargli la storia di quella strana scoperta. Ma si troverà ad ascoltare una storia di passione e amore, di guerra e diserzione, di mare e di vento.
Un pugno di ragazzi a Edimburgo e dintorni: il sesso, lo sballo, la rabbia, il vuoto delle giornate. Sono i dannati di un modernissimo inferno "chimico", con la loro vita sfilacciata e senza scampo. Alla ricerca di un riscatto, di un senso da dare alla propria esistenza - che non sia il vicolo cieco fatto di casa, famiglia e impiego ordinario - trovano nella droga e nella violenza l'unica risposta possibile. Sboccato, indiavolato, travolgente: l'esordio diun talento letterario, il romanzo shock che ha fatto epoca e dato voce a una nuova generazione. [La nostra recensione]
A first novel which dissects the intricate difficulties of human relationships, from a Scotswoman's passionate attachment to her father and her more problematic involvement with her lover, to the wider social relations between pupil and teacher, employer and employee, individual and state.
E' una corsa folle quella di Cameron Colley, una corsa per sfuggire a quella voce metallica che lo minaccia al telefono, la voce di un serial killer che ha già scelto la sua prossima vittima. Ma non serve correre per liberarsi del passato. E' giunto il momento di riflettere per trovare, tra tutte le combinazioni, la password che gli permetterà di accedere alla mente del serial killer e giocare con lui l'ultima vera partita, quella mortale.
Nell'estate del 1990 un giovane scrittore è al lavoro sulla biografia della famiglia Winshaw. Quasi tutti i suoi membri sono ispirati da una rapacità brutale e totalizzante e, insieme, riescono a dominare gran parte della vita pubblica ed economica britannica. Lungo le vite di questi ameni personaggi vengono così ricostruiti i famosi anni ottanta: un'orgia di violenza, soprusi, ingiustizie provocata dall'assenza di controlli del potere. L'abilità di Coe sta non solo nel fondere la vita privata degli Winshaw con i suoi risvolti pubblici, ma anche nell'utilizzare diversi codici narrativi (dalla detective story all'horror gotico, dalla farsa alla satira politica), tutti perfettamente funzionanti. Curiosità: Il titolo originale del romanzo è "What a carve up!" che, più o meno, significa "Che fregatura!", e che è anche il titolo di un film giallo-rosa degli anni cinquanta. Come altri elementi anche quel film dimenticato entra a far parte della complessa architettura del romanzo. [La nostra recensione]