E’ finita in una delle tante notti della movida romana la vita di un ventenne. Tutto colpa di una lite. Carlo Marcelli, 22 anni, romano, ha confessato l’omicidio di Alessandro Labozzetta, anche lui 22 anni, ucciso la notte scorsa intorno alle due in via Libetta. La discussione, per ragioni di droga, era scoppiata all’interno del locale L’Ametista, poi era proseguita in strada.
Il giovane era stato portato in caserma dai Carabinieri dell’Eur insieme alla ragazza, che è stata invece denunciata per favoreggiamento. Marcelli è stato a lungo interrogato e alla fine ha confessato l’omicidio. Labozzetta, secondo alcune testimonianze, avrebbe iniziato a discutere con l’altro ragazzo perché gli doveva dei soldi per una vendita di pasticche.
I due giovani, entrambi coinvolti in passato in piccole storie di droga, hanno iniziato a litigare all’interno del locale, poi sono stati accompagnati fuori dalla discoteca dal personale dell’Ametista. Il litigio è proseguito all’esterno, vicino a un parcheggio. Alessandro Labozzetta, originario di Ciampino, è stato colpito da due coltellate all’addome. E’ stato trasportato all’ospedale San Camillo, ma è morto poco dopo.