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Litigi in Paradiso

Creato il 19 dicembre 2012 da Vidi

Quando insegno in una quarta o una quinta, a Natale evito di far scrivere la solita letterina del tipo 'Cari mamma e papà prometto che sarò buono'. Sappiamo tutti che i bambini saranno bambini e basta, e lo sanno anche loro, per cui invece che ipocrisie preferisco far scrivere loro un testo fantastico, dando io uno spunto iniziale.
Quest'anno ho detto:
- Immaginate di essere in Paradiso; sono le 23 del 24 dicembre, e Gesù non vuole nascere perché tutti si ricordano di Babbo Natale e della Befana ma nessuno di lui. Partite da questo e inventate una storia.
Guardate un po' cosa è venuto fuori dai miei fantastici mostri! Litigi in Paradiso

 

LITIGI IN PARADISO

Litigi in Paradiso
Era  la notte del 24 Dicembre 2012 ed erano le ore 23:00 del Paradiso. Tutto era pronto per il Natale quando all’improvviso:
-Io non voglio nascere!- disse Gesù Bambino.
La Madonna sbalordita gli chiese:
- Perché?
Gesù Bambino rosso di rabbia esclamò:
- Perché è il mio compleanno, sono io il festeggiato eppure nessuno mi pensa! Nessuno mi scrive! Pensano e scrivono solo a quel Babbo Natale!
Mentre Gesù Bambino urlava così, entrò  Babbo Natale ed esclamò:
- Non è colpa mia se i bambini mi vogliono bene, io tutto l’anno lavoro per loro mentre tu sei nella tua mangiatoia al caldo!
Gesù rispose:
- Non è vero che lavori sempre per i tuoi bambini perché ora sei qui con me! E a me non hai portato niente!
Mentre litigavano entrarono i Re Magi che portarono i regali a Gesù bambino. Egli allora guardò Babbo Natale con un sorrisetto maligno e disse:
-Alla faccia tua, vedi?  Pensano anche a me!
Ma la Madonna, vedendolo sorridere cattivo,  si arrabbiò e urlò:
-Gesù! Che cos’e quella faccia!?  Dovresti rappresentare la bontà! Vergognati, scostumato!
In quel momento arrivò la Befana come un bolide e urlò:
-Ho sentito tutto! Lasciate stare Babbo Natale, parlate con me!

Ognuno rispose alzando la voce e cominciarono tutti a litigare tra di loro.
Allora Maria corse da Giuseppe e disse:
-Mi devi aiutare, dobbiamo salvare il Natale!
Quando arrivarono nel luogo della lite, Giuseppe alzò il bastone e con voce forte disse:
- Basta, tutti zitti, ora vi spiego una cosa.
Tutti fecero silenzio e lui continuò:
- Dovete capire che il Natale è importante per tutte le persone del mondo.
Rivolgendosi a Gesù aggiunse:
- Tu sei il Salvatore e non puoi deludere tutti; tu sei la speranza di tutti noi, e se non nasce la speranza è la fine.
Dopo aver  sentito questa cosa Babbo Natale e la Befana dissero:
- Allora noi non contiamo niente?
Giuseppe rivolgendosi a loro sorrise e così parlò:
- Voi siete la fantasia dei bambini, ma Gesù resta sempre il Re del Natale!
Questa spiegazione fece comprendere a tutti che ognuno a Natale ha un ruolo importante, e fu così che finirono di litigare e Gesù si convinse a nascere.

Erano le 24:00 del 24 dicembre e da lontano si sentivano le zampogne suonare e si vedeva la stella Cometa.


 Valentina, Vincenza, Daniele, Domenico, Guido, Michele

 

P. S. Se vi è piaciuto il racconto e voleste leggere anche il giornalino che hanno fatto questi sei fantastici ragazzi, lo potete trovare cliccando qui!


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