Luciana Littizzetto a ‘Che tempo che fa’ il 17 marzo scorso con un intervento sul Conclave, Papa Francesco e dei collegamenti esilaranti con la politica italiana!
F: In collegamento da Torino per indisposizione Lucianina Littizzetto!!
L: Ooohh.. eccomi qua… guarda che scioltezza che ho! Non ho mica avuto il corpo della strega io, sai?! Ahahah Allora… No sono venuta apposta per parlare della notizia della settimana: non se se hai sentito ma habemus papam, abbiamo fatto il Papa nuovo! Ti è giunta notizia oppure dormivi?!
F: Si, persino a me! A parte che anche lui ha detto ‘Buonasera!’ come prima parola…
L: Oggi ha detto ‘Buongiorno!’, ‘Buon pranzo!’… è uno educato!
F: E’ un Papa proprio che ti viene la voglia di ascoltarlo a dir la verità!
L: Eh… a differenza di te!
F: Beh io faccio un altro mestiere!
L: Dicevo che c’è stato questo Conclave e in quattro e quattrotto hanno fatto il papa nuovo. Capisci? Si sono messi lì e c’hanno messo poi tre giorni! Ecco, la mia proposta è: non possiamo mettere i nostri politici dentro la Cappella Sistina anche loro e li facciamo uscire quando si sono messi d’accordo?! Eh?! Li prendiamo tutti e tre quelli più importanti…
F: Non l’avrei mai detto che tu saresti stata per lo Stato Pontificio… Non l’avevo capita questa cosa!
L: No ma… una tecnica pazzesca! E poi mandiamo la fumata e vediamo cosa hanno deciso! Mettiamo dentro Bersani, Grillo e Berlu… in un’ora c’è già un odore terribile perché arriva Bersani col sigaro, Grillo si agita e suda e Berlu odora di lacca… ci sarà dopo un po’ subito odore di zoo-safari! Ma almeno si mettono lì e si guardano in faccia! Perché adesso non si guardano neanche! Non dico di mettersi d’accordo ma almeno di parlarsi! Capisci? Si dicono le cose a distanza come le zie che si stanno sul culo! Ecco, io volevo fare un augurio, come quello di Costanzo che c’era una volta, ‘Buona diarrea a tutti!’.
F: Nooo… Luciana!! Devi essere più delicata perché non ti sono vicino, non ti posso contenere!
L: No però c’è stata una notizia positiva: hanno fatto la presidentessa della Camera e il presidente del Senato. Della Camera è Laura Boldrini…
F: Oggi sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica…
L: Sì… Ha fatto anche un discorsone pazzesco, più lungo di quello del Papa! Tra l’altro con lo stesso tono! Veniva proprio da dire ‘Ascoltaci o Signore’. Però è stata bravissima, s’è ricordata di tutto e di tutti, pian pianino, un punto per volta… Perché noi donne siamo così, siamo abituate a fare le lista della spesa e quindi non ci scappa niente! Invece voi maschi siete refrattari alle liste, avete la memoria dei pesci rossi, quindi andate al supermercato, tornate a casa con due cose, sbagliate di solito!
F: No perché uno pensa per non disturbare ‘Me le ricordo! Non mi serve la lista! Non ti preoccupare! Me le ricordo! Sono 4 cose!”… Ma ce ne manca sempre una!
L: Invece la Boldrini ha fatto una lista in dieci minuti che te la raccomando… Ooohhh… Torniamo al Papa… Quindi.. Habemus Pibe!
F: Muovi le mani più di Bruno Vespa!
L: Allora no! Sto così! Come le talpe! Dicevo.. Habemus Pibe! Perché questo nuovo Papa è argentino e Maradona di Fatima! Non so se l’avete visto ma è un bestione pazzesco! Ma è un rugbista praticamente!
F: Nessuno ha notato l’aspetto estetico esteriore così come…
L: Se organizzano un match col diavolo quello lo fa fuori al primo round!
F: Vabbè insomma.. adesso non mi pare il caso!
L: Ma è spesso come il muro di un convento!
F: E’ una figura imponente… si dice in italiano!
L: Adesso poi tutti a dire: ‘Pensa che addirittura s’è pagato l’albergo!’… Perché gli altri andavano via senza pagare?!
F: Questa effettivamente è una domanda che un po’ tutti ce la siamo fatta! Perché effettivamente…
L: Mi chiedevo se avesse pagato anche il frigobar perché secondo me qualcosa l’ha preso! Per festeggiare vuoi che non abbia preso un Prosecchino e due arachidi?! Dai…
F: Non lo so, non lo so! Non credo che funzioni così, però… Tu hai appunto la cura del dettaglio che a me sfugge!
L: Eh ma io ho guardato bene eh!
F: Lo so!
L: Poi mi piace molto perché sai un po’ a chi somiglia? A Woody Allen! Hai notato? Però parla come Belen!
F: Nono, non ho notato!
L: Non so se adesso a Pasqua invece di far volare le colombe fa volare le farfalle! Ha un po’ la faccia di uno che ha una ferramenta… Tra l’altro a Torino c’è ‘Ferramenta Bergoglio’!
F: Beh certo lui è piemontese! Le origini sono quelle! Ha il viso di una persona per bene!
L: Normale! E infatti tutti lo dicono: ‘Ma che faccia buona!’… E’ il Papa.. se non ce l’ha il Papa la faccia buona! Non ho capito… E’ come dire: ‘Miss Italia è bella!’. Eh grazie, è Miss Italia! Però ci sono già quelli che dicono: ‘Eh però lui non è favorevole ai matrimoni gay!’… Evvabbèèè… è il Papa! Non è che si può pretendere! Non è che ti devi aspettare di vederlo ballare sul carro del Gay Pride! E’ il Papa eh!
F: Ma io anche ieri ne ho parlato di questo in televisione!
L: Ah si?! Non ho sentito!
F: Eh sì, che uno i diritti li deve chiedere al proprio Stato, non alla religione!
L: Allo stato civile! Non alla Chiesa! Però la cosa interessante è che è piemontese! Sono molto contenta! Sì è piemontese di origine perché il Piemonte è una terra di papi, di gnocche e di poeti caro mio!
F: Andiamo avanti, andiamo avanti!
L: Per gnocche intendo la Carla Bruni, non io eh! Adesso speriamo che stabilisca che il Barbera è il vino da Messa così almeno l’Astigiano e il Monferrato sono salvi!
F: Tu riduci tutto ai minimi termini! Non è possibile, ogni cosa! Anche le più alte!
L: Ma anche lui è una persona concreta eh!
F: Ho capito, ma non così concreta! Ha detto delle cose meravigliose in questi due giorni! Solo oggi ha detto delle cose bellissime!
L: Beelloo!! Quello della misericordia! Infatti io ne ho tanta per te Fabio! Tanta di quella misericordia, tanto di quel perdono caro mio che mi escono dalle tasche guarda!
F: Ma anche detto che non devi stancarti di chiedere perdono eh! Secondo me pensava a te!
L: Neanche tu!
F: Ma pensava più a te che a me!
L: Comunque io ho tremato solo una volta: quando proprio l’hanno eletto il Papa! Perché ero lì davanti alla televisione, è entrato quel cardinale francese simpatico che ha detto: ‘Habemus Papam Berrr…’… Sai che m’è venuto un attimo di mancamento? Ho detto: ‘Vuoi vedere che è arrivato anche lì?!’. Comunque ha detto che sarà un papa vicino ai poveri e non è difficile perché basta uscire dal Vaticano e ci sei già in mezzo ai poveri… è una cosa facile… E mi piace tantissimo perché si è vestito normale! Tutte le cose solite dei papi, le casacche di ermellino, gli anelli, le scarpe di Prada, secondo me le ha prese e le ha date alla San Vincenzo!
F: Ha scelto l’essenzialità, sì!
L: No perché io credo anche che non potrebbe mai mettere le scarpe di Ratzinger, quelle di Prada rosse, perché Ratzinger avrà avuto il 39…. questo qua c’ha due panfili, due yacht di Briatore al posto dei piedi! E poi hai visto che s’è inciampato come Bianca Balti? A momenti cade in braccio a Sodano…
F: No perché stava andando a salutare il cardinal Sodano… però s’è ripreso a differenza di Bianca Balti!
L: Poi la cosa bella è che ha voluto chiamarsi Francesco! E’ bello che il Papa abbia voluto chiamarsi come Totti!
F: Si eh! Ahahah
L: Abitando a Roma è un bel gesto di vicinanza! Poi Totti è il pupone, lui è il papone e c’è una bella sintonia!
F: Senti, tu ci stai dicendo cose che sappiamo eh? Tu le dici come se fossero novità…
L: Ma le dico perché mi fa piacere dirle! Io voglio solo sentire cose buone di questo Papa! Non voglio sentire uno che me ne parli male! Anzi faccio così: ‘Nonlovogliosentire nonlovogliosentire nonlovogliosentire!’. Poi vediamo alla prova dell’IMU cosa succederà!
F: Vabbè, aspettiamo la prova dell’IMU!
L: E comunque tanto lui stando in Argentina è abituato ai crolli economici, quindi stare in Italia per lui è proprio una passeggiata di salute oramai! La cosa divertente è che ho scoperto che dentro il Conclave c’era anche un cardinale tedesco che si chiamava Marx. Cardinale Marx! Figo eh?! Pensa se lo avessero fatto papa! Papa Marx! Sarebbe stato contento anche Bertinotti! Era proprio l’apoteosi del compromesso storico!
F: Per stavolta è andata così!
L: E poi mi piaceva tantissimo un’altro: l’americano! Hai visto l’americano? Quello con la faccia carina?
F: Ne stai parlando come se fosse un talent! Non è così! Mi piaceva questo, mi piaceva quell’altro!
L: Eh ma io ho partecipato come tutti i cittadini del mondo eh! E’ una cosa importante! Mi piaceva Dolan! Don Dolan, che sembrava il nome di un’altalena: DonDolan, DonDolan! E poi mi faceva ridere perché era un papa cowboy: poteva prendere le pecorelle al lazzo e poi ribaltarle e marchiarle a fuoco! Magari per eleggerlo al posto di dire ‘Habemus Papam!’ avrebbero detto ‘The winner is’!!! Però io un nome ce l’avevo eh!
F: Lucianina!
L: Un prete bravo, capace, disponibile, intelligente e anche un bell’uomo!
F: Eh?
L: Don Matteo! Guarda che Don Matteo andava strabene eh! Adesso tu dimmi Terence Hill cos’ha da fare la domenica mattina! Niente! Secondo me sai come li faceva volare quelli dello IOR?! Li faceva saltare avanti e indietro come nei saloon eh! Guarda che Terence da giovane lo chiamavano trinità!! Ti dico solo questo!
F: E hanno anche continuato a chiamarlo così!
L: E hanno anche continuato, bravo! Comunque la cosa che mi faceva anche tanto ridere era sto comignolo! Ma che ridere il comignolo!
F: Perché ridere?
L: Che poi non si capiva mai di che colore era sto fumo! Perché dopo la prima fumata che era quella nera nera poi è cominciato a fumare ma non si capiva bene se era grigio! Allora ce n’era uno che diceva: ‘No è grigio, no è cinquanta sfumature di grigio, no è beige, no è crème!’. E io mi chiedo, tu lo sai Fabio con cosa le fanno ste fumate?
F: No, non lo so, onestamente non lo so! Tu lo sai?
L: Mi chiedevo se c’era Camilleri dentro la Cappella Sistina…
F: Dici?
L: Oppure se bruciavano i copertoni della Papa Mobile! Oppure avevano selezionato un cardinale jamaicano che era proprio addetto alle fumate!
F: Daiii, suuu!
L: No per esempio a casa mia c’è stata la fumata nera quando m’è preso fuoco il contatore! Poi ho scoperto… Sai che cos’è che fa fare le fumate bianche?!
F: No!
L: Quando i maschi fan pipì sul fuoco! Vien la fumata bianca!Eh sì, è vero! Magari avevano caricato le guardie svizzere ad Acqua Lete così erano pronte per il bisogno!
F: Neanche la malattia la fa diventare più contenuta!
L: Vabbè fra un po’ ci sarà il comignolo elettronico! Ma per chiudere c’è una cosa che mi faceva più ridere al mondo: che facevano i collegamenti dal Vaticano!
F: Beh, non fa ridere!
L: E chi era la giornalista, peraltro bravissima, di Rai1, Tg1, collegata in Vaticano?
F: Non lo so, chi era?
L: Una giornalista che si chiamava Francesca Paltracca.. Eh sì…
F: Non è che l’onomastica… ogni volta… Ma possibile?!
L: Ma… in Vaticano?! ‘Diamo la linea a Francesca Paltracca!’… che è un attimo che ti scivolava la consonante eh! Ed era la fine, capisci?! No comunque bravissima, e complimenti! Abbi pazienza Francesca ma sono cretina!
YB