Magazine Racconti
Nel 2965, alla morte di George S. XXI il comando passò al figlio Nicholas K. XXII, gravemente malato di DAD, che investì le sue ultime forze ed i pochi fondi rimasti nelle casse imperiali per alcune grosse operazioni di ricerca sul vaccino, miseramente fallite anch'esse, soprattutto per la ristrettezza di mezzi e denaro. Con la morte di Nicholas K. XXII lo scettro passò a William J. XXIII, che tentò l'ultimo disperato salvataggio delle Americhe, cercando di avviare una nuova epoca, basata sulla politica della fratellanza tra i vari casati e famiglie della nobiltà americana, radicate da secoli nel governo delle regioni locali. Ma naturalmente non riuscì nell'intento di quella che lui stesso chiamava la "Rinascita del Nuovo Mondo Americano", per via delle continue lotte, scaramucce e guerre interne alla nobiltà per il potere e la conquista delle terre. In questo scenario le lotte tra baronati non portarono ad altro che al degrado continuo dei rapporti politici interni, e di conseguenza all'indebolimento dell'interno sistema centrale dell'Impero. Il resto della storia è ben noto...
Nell'anno 1971 PS, Era del Mandorlo, Jupiter aveva ormai raggiunto i centocinquanta milioni di abitanti: più del novanta percento di essi viveva nel distretto del plutonio e si dedicava all'estrazione forzata di questo elemento vitale per l'alimentazione dei trasporti interplanetari. Gli estrattori - e tutte le loro famiglie - vivevano in realtà all'interno delle città sotterranee sui satelliti di Jupiter, in condizioni molto disagiate a causa della carenza di atmosfera naturale ed in presenza dell'atmosfera artificiale; il Comitato, per tenere bassi i costi dell'estrazione, riproduceva solo nelle funzioni essenziali le caratteristiche dell'atmosfera adatta alla vita umana, permettendo quindi il proliferare di malattie respiratorie e cardio-circolatorie che riducevano sensibilmente la speranza di vita e la durata media in quelle zone calava drasticamente attorno ai 75 anni, quando in qualunque altra zona dei Mondi Conosciuti si attestava tra i 140 ed i 150 anni. Ma la malattia più diffusa in quelle terre era la DAD, in una variante molto più rallentata nella manifestazione dei sintomi, ma altrettanto grave, dolorosa ed alla fin fine altrettanto letale. Il percorso della malattia era lo stesso della versione più diffusa, ma si diluiva nell'arco di decine di anni: i primi sintomi potevano manifestarsi anche durante l'infanzia, la morte avveniva a distanza di quattro o cinque decenni, e nel progredire della malattia si verificava gradualmente - ma molto lentamente - la degenerazione totale delle dita di mani e piedi. Chi era fortunato da non esserne colpito poteva vantare maggiori diritti nella società, ma chi invece ne subiva il contagio non aveva alcun diritto di medicazione finanziata, nè tantomeno diritto alla sostituzione digitale, come invece avveniva - secondo regole ben definite - per la maggioranza del Popolo Sovrano. Per questo motivo gli abitanti delle terre del distretto di Jupiter erano denominati "Rinnegati".
Fu proprio in questi ambienti, dove la sofferenza e la fortuna erano lasciate al caso - o al Fato, come sostenevano alcuni - che si svilupparono, a cavallo del primo Millennio PS, tra l'Era di Eris (841-900 PS) e l'Era dell'Albicocco (1081-1140 PS), le basi della dottrina su cui crebbe la Comunità dei Messaggeri del Verbo.
In quasi mille anni la Comunità ebbe modo e tempo di organizzarsi, costruendo una potente comunità attorno alle principali credenze popolari, rielaborate tramandando usi, costumi e abitudini mistiche. La prima di queste fissava nell'anno 1981 PS l'inizio dell'Era della Morte. Tra il 961 PS ed il 1020 PS i primi membri della Comunità avevano assegnato il nome di "Era della Vita" al periodo durante il quale si costituì il fulcro della Comunità e vennero definite le basi gerarchiche dell'organizzazione: la nascita dei Messaggeri del Verbo.
Clemente era il Supremo, Piotr e Gyorgy i due Vicari Operativi, mentre Hans, Vinh, Jude, Jean e Anish i cinque Gerarchi Superiori. Questi i primi tre livelli dell'organizzazione, i cui nomi erano stabili e fissi: alla morte di ciascuno di essi, il successore, scelto per acclamazione, prendeva lo stesso nome del predecessore. Nessun altro carattere distintivo, a parte l'aspetto fisico, serviva per distinguere ognuno di loro dai predecessori.
Sotto al terzo livello venivano coordinati cinquanta Gerarchi Inferiori, cinquecento Colonnelli del Verbo, cinquantamila Soldati del Verbo ed infine il Plotone della Salvezza.
L'organizzazione passò nei secoli attraverso momenti di potere di fatto riconosciuto dal Comitato, che permetteva dunque l'autogoverno delle province di Jupiter da parte dei Messaggeri, a periodi in cui venne messa fuorilegge e per lunghi decenni dovette imparare a nascondersi sotto forma di organizzazione segreta: fu con l'Editto di Argyre Planitia che il Comitato, nel 1800 PS, Era di Makemake, catturò l'intero gruppo di comando e dichiarò fuorilegge l'organizzazione, di fatto obbligando i seguaci a nascondersi per sempre.
Metis, Adrastea, Amalthea e Thebe divennero il rifugio itinerante di Clemente; Io, Europa, Ganymede e Callisto le basi ove i Vicari ed i Gerarchi Superiori stabilirono le loro dimore, mentre Leda, Himalia, Lysithea, Elara, Ananke, Carme, Pasiphae e Sinope i territori remoti dove il resto dell'organizzazione svolgeva le proprie attività.
Il Verbo era l'unica legge per i seguaci dell'organizzazione: una serie di regole tramandate per via orale e mai scritte in alcun libro o dispositivo. Tra la gente del Popolo Sovrano circolavano molte voci sul modo di vivere dei Messaggeri: si diceva avessero abbandonato ogni piacere fisico, si diceva fossero dei pazzi, dei depravati, dei mistici, degli esseri inutili; correvano mille voci diverse sul loro conto, che divennero dapprima leggende, poi miti... Solo un'unica voce era stata confermata ai tempi della cattura del gruppo di comando nel 1800 PS: Clemente ed i suoi sette comandanti furono condannati a morte per fucilazione; di fronte al plotone d'esecuzione il loro ultimo grido all'unisono fu quello che si crede fosse l'inizio del Verbo... "vivi e lascia morire".
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