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Live, love, eat

Da S
LIVE, LOVE, EATNel meraviglioso mondo di Wolfgang Puck ci sono diversi ristoranti. Spago, il primo, aperto sul Sunset Boulevard a Los Angeles nel 1982, spostatosi poi a Beverly Hills. Chinois, il mio preferito, forse perchè è a Santa Monica o forse perchè Bella, il suo braccio destro da anni, è sempre pronta ad accoglierti con un abbraccio e un sorriso o ancora per l'ottima cucina fusion.Cut al Beverly Wilshire Hotel a Beverly Hills, che ha ridefinito il termine americano di steakhouse. Gli stessi si trovano a Las Vegas. Spago è anche a Maui al Four Seasons Hotel. Altri ristoranti di Wolfgang si trovano a Los Angeles (come il nuovissimo WP24) e in altre località degli Stati Uniti. Ma questa rosa di tre, a mio avviso, è la più significativa. Da Cut si trovano la kobe americana, la Prime del Nebraska, dell'Illinois, del Kansas, dell'Idaho, dello stato di Washington, con giorni di frollatura differenti. La pregiata Wagyu australiana e neo-zelandese che puoi visionare prima della cottura. La carne viene servita senza contorno, scelta molto poco "americana". Sarai tu a scegliere il contorno che preferisci che, solitamente si "shara" (to share: condividere) al tavolo.Cut ha appena aperto a Marina Bay Sands, Singapore. Là, dove hanno aperto tutti i grandi chef, da Mario Batali a Santi Santamaria (rivale di Ferran Adrià, recentemente scomparso), ecco anche Wolfgang Puck. Disegnato dal pluripremiato architetto Tony Chi, Cut offre un ambiente esclusivo dove trovare un raffinato menù e un servizio impeccabile e oltre cinquecento etichette di vini nella splendida cantina.Prossima apertura, estate 2011, Londra, dentro al 45 Park Lane, in Mayfair. Più vicino a noi. Per una fuga culinaria!S.LIVE, LOVE, EATLIVE, LOVE, EATCut a Singapore e, in alto, Joshua Brown, Executive Chef qui, che ha lavorato per otto anni da Cut, a Beverly Hills

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