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Live report - pensione libano @ il tiglio 08/07/2011

Da Kallo
LIVE REPORT - PENSIONE LIBANO @ IL TIGLIO 08/07/2011
Quando ormai secoli fa sentì il primo album dei Pensione Libano fu amore al primo ascolto.
Ma un amore pazzesco e incontrastato che mi portò ad ascoltare ininterrottamente quel cd per mesi interi e, dopo quasi 10 anni, i cd di questo gruppo di Limonta (sì, un posto stupendo e in culo al mondo) sono ancora un piacevole passaggio nella mia autoradio.
Dopo Magicabula (il loro secondo album) hanno totalmente fatto perdere le loro tracce fino al 2011, anno in cui hanno deciso di tornare alla grande con un nuovo cd (che probabilmente uscirà in autunno) e qualche live all'insegna del divertimento e del casino.
Ieri i ragazzi hanno deciso di suonare in casa, dalle loro parti, in un pub-trattoria a San Vito di Bellagio, sotto un tendone del cortile. Così rustici, così semplici ma così efficaci.
Tralasciando l'ora e passa di macchina su strade buie e contorte come arrivo mi accorgo che c'è un sacco di gente e ha già suonato un gruppo (mi scuso con loro di essermeli persi) e stanno proprio per attaccare i Pensione.
La prima novità è un cambio al basso con Teo che sostituisce Pablo (ad ogni modo quest'ultimo farà la sua comparsa nel live diero al microfono e suonando il basso in 10 fermate) e si parte con un pezzo nuovo che però non carica molto, complice anche i suoni pessimi con bassi e chitarre totalmente inesistenti.
Poi si parte con i classici e si scatena la festa, la gente è in delirio e canta a scuarciagola, tutti si sentono coinvolti ed è vermanete bello il legame che c'è tra gli amici, il pubblico e la band.
Qualche errorino non rovina l'entusiasmo di sentire pezzi come La strega, flipper, telecomandato, 10 fermate e la splendida Lei non c'è su cui mi è venuta la pelle d'oca; certe canzoni hanno davvero il potere di farti tornare indietro a quando eri piccolo e avevi problemi del cazzo da affrontare che però ti sembravano insormontabili. Tutto stupendo, tutto fantastico.
Che bella sensazione poi vedere che nonostante inizi a piovere a dirotto la gente non molla e il gruppo va avanti tra cover dei ramones e due-tre bis conditi da un pubblico lanciatissmo e la presenza di Buccia (il cantante dei Butcher's, altro gruppo che rivedrei volentieri) al microfono.
Da oscar le tipe lanciatissime che ballavano in mezzo al pogo generale, in particolare una che, essendo bagnatissimo per terra, ha fatto un volo pauroso, per me si è sfasciata un braccio, ma si è rialzata e ricominciato a ballare e scatenarsi come nulla fosse successo! Grande passione!
Arriva la fine del concerto,qualche saluto di rito e mi rimetto in macchina bagnatissimo ma felice come raramente dopo un concerto, grandi Pensione Libano, grande gruppo con uno spirito stupendo: semplicità, disponibilità e tanta voglia di divertirsi.
Chapeau.
Questo per me è il vero punk-rock.

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