Chi non ha mai preso in considerazione l’associazione cibo piccante e desiderio sessuale? Quante sono le ricette afrodiasiache che ritroviamo in giro o i suggerimenti hot per la tavola utili a “risvegliare” le voglie assopite del tuo lui o della tua lei? Una ricerca scientifica condotta in Francia presso l’Università di Grenoble e pubblicata sulla rivista Physiology and Behavior, ha voluto approfondire le motivazioni di questo legame diremo “ancestrale”, cercando una spiegazione scientifica del perchè il cibo piccante è considerato un nettare di passione.
Lo studio condotto dal professor Laurent Begue e dal titolo inequivocabile “A qualcuno piace caldo”, in onore ad uno dei più grandi film comici della storia del cinema con la splendida Marilyn Monroe, ha coinvolto più di 100 uomini d’età compresa tra i 18 e i 44 anni ai quali, mediante un prelievo di saliva, sono stati misurati i livelli di testosterone presenti nel sangue. Ricordiamo che il testosterone è un ormone deputato allo sviluppo degli organi sessuali o anche dei caratteri secondari, come la barba, i peli o il timbro della voce, i cui livelli giocano un ruolo fondamentale nella sessualità e nella fertilità dell’individuo in quanto stimolano la maturazione degli spermatozoi nei testicoli. Ai partecipanti allo studio è stato servito un piatto di purè di patate con la possibilità, per ciascuno, di poter scegliere se aggiungere o meno del peperoncino alla propria portata. Lo studio condotto ha verificato come, chi aveva deciso per un pranzo più piccante, presentava dei livelli di testosterone più elevati, confermando, quindi, che chi è solito consumare regolarmente cibi “caldi” aiuta a favorire una maggiore concentrazione dell’ormone testosterone, garantendosi, così, una migliore virilità sessuale.
- Ricerca di: Università di Grenoble
- Pubblicata su: Physiology and Behavior
- Conclusione: Mangiare regolarmente cibi piccati aumenta la concentrazione di testosterone