In Francia l'ente intermedio tra regione e comune è il dipartimento. L'Esagono è diviso in 101 dipartimenti, che fungono da istituzione intermedia tra il comune e la regione. Di questi 101 dipartimenti 96 appartengono alla Francia metropolitana mentre 5 sono i "dipartimenti d'oltremare" (DOM), ovvero ciò che resta dell'antico impero coloniale francese. Fino al 1982 i dipartimenti erano governati da un prefetto, nominato da Parigi. Il consiglio generale, l'organo democraticamente eletto, era solamente un organo consultivo. Nel 1982 la riforma delle autonomie locali del governo Mitterrand rende il presidente del consiglio generale di dipartimento la figura chiave del potere esecutivo, sostituendola al prefetto. Il dipartimento attuale è quindi governato dal presidente del consiglio generale, eletto dal consiglio generale. I consigli generali di dipartimento sono eletti a suffragio universale con scrutinio uninominale a doppio turno. Il consiglio viene rinnovato per metà ogni sei anni. Il dipartimento, in quanto struttura più antica (la sua istituzione risale alla Rivoluzione Francese) è tutt'oggi l'ente locale più sentito dai cittadini francesi. Il dipartimento si occupa di buona parte dei servizi locali, secondo la riforma del 1983 il dipartimento si occupa di -Servizi sociali e sanitari (assistenza agli anziani; assistenza all'infanzia; assistenza ai disabili; agenzie di collocamento etc)-Istruzione; cultura e gestione del patrimonio artistico (gestione delle scuole medie e delle biblioteche) -Ambiente e trasporti (trasporti extra-urbani; porti; aeroporti; gestione di spazi naturali e laghi)I dipartimenti sono numerati in ordine alfabetico. Il numero di dipartimento fornisce da incipit del codice postale e da numero di targa. Il nome dei dipartimenti è spesso ispirato a criteri geografici e risale alla rivoluzione francese.
Lo status di ParigiLa città di Parigi gode di uno status particolare. Il comune di Parigi ha giurisdizione su tutto il territorio del dipartimento circostante. Fino al 1964 Parigi faceva parte del dipartimento "Senna" che amministrava la città e i sobborghi. Dopo il 1964 i sobborghi sono stati separati dalla città e formano la cosiddetta "Petite Couronne". La città di Parigi invece ha accorpato le funzioni di comune e dipartimento e forma il dipartimento numero 75 chiamato per l'appunto "Parigi".
I D.O.M. Oltre ai 96 dipartimenti "metropolitani" esistono cinque dipartimenti sparsi per il mondo. Trattasi dei dipartimenti d'oltre-mare, ovvero ciò che resta dell'antico impero coloniale francese. Sono cinque, ovvero-Guadalupa-Martinica-Guyana Francese-Reunion-Mayotte (dal marzo 2009)I cinque DOM riuniscono le competenze di regione e dipartimento. Hanno rappresentanza all'assemblea nazionale, al senato e al parlamento europeo, ed utilizzano l'Euro come valuta. Anche in Francia si è recentemente dibattuto sull'opportunità di un'abrogazione dei dipartimenti. La commissione Attali, incaricata dal presidente Sarkozy di studiare la cosa ha concluso che tutti i dipartimenti avrebbero dovuto essere abrogati, la proposta di abrogazione ha però incontrato resistenze sia nel mondo politico che nell'opinione pubblica. La commissione Balladur ha però dato un parere differente, sostenendo che invece i dipartimenti debbono essere accorpati e ridotti di numero, ma non abrogati in toto. Il programma del "Parti Socialiste" non menziona la cosa e sull'argomento degli enti intermedi si limita a prevedere l'abrogazione della riforma del 2008. Per il momento sembra quindi scongiurata l'abrogazione dei dipartimenti. Vedremo eventuali sviluppi e se la tematica dell'abrogazione totale o parziale dei dipartimenti emergerà nella prossima campagna elettoraleGiovanni