Lo avreste mai detto che i pensieri sconci aiutano la memoria?

Vi dovete incontrare con amici ma non ricordate né il luogo né l’ora? Avete appena conosciuto una persona e avete già dimenticato il suo nome? Da oggi il problema della memoria non sarà più un problema. Il Gran Maestro della Memoria, Ed Cooke, ha suggerito un metodo divertente e, soprattutto, efficace. Quale? Semplice: provate a concedervi pensieri sconci…

La teoria di Ed Cooke
Diversi sono i trucchetti che possono aiutare a ricordare meglio: una giocata a scacchi, una sana dormita, un’equilibrata alimentazione e così via. Oggi Ed Cooke, autore del celebre “Remember, Remember: imparare a memoria quel che pensavi non  saresti mai riuscito a fare” ha proposto in un’intervista sul Daily Mail un metodo piuttosto alternativo, ovvero quello di cedere a più fantasie sessuali. È comune a tante persone lo “sforzo” di far tornare alla mente determinati fatti, nomi, indirizzi e avvenimenti in generale. Ma, niente panico! Il Maestro ha spiegato che collegare un evento da ricordare a pensieri sconci, proibiti o violenti, può essere di grande aiuto per la sua memorizzazione.

Fare pensieri sconci: ecco la regola d’oro per tutti gli smemorati!
Se da un lato è quindi difficile “ricordare”, dall’altro sarà divertente mettere in pratica il metodo di Ed Cooke. La regola è semplice: ciò che deve essere rammentato, sarà più facile riportarlo alla mente se lo si collega a qualcosa che attiri emotivamente la vostra attenzione. E più “esaltante” di certe fantasie o sogni erotici cosa c’è? La teoria sui pensieri sconci trova sostegno anche in James McGaugh, altro grande studioso che negli anni ha compiuto importanti studi sulla memoria.
Smemorati di tutto il mondo, adesso non avete più scuse!

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