Lo chiamavano paese libero....

Creato il 28 settembre 2010 da Lamiaeconomia
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Io penso che vogliano controllare chi per paura porta i propri capitali all'estero....
Le autorità americane hanno annunciato ieri di voler sottoporre a controllo diretto la quasi totalità dei bonifici bancari verso l’estero disposti sul territorio degli Stati Uniti. Una decisione che, secondo il governo di Washington, è funzionale agli sforzi contro il terrorismo e l’evasione fiscale.
Il progetto è stato reso noto dalla FinCEN, agenzia del Tesoro specializzata nella lotta alla criminalità finanziaria, che intende chiedere alle banche «di segnalare tutti i bonifici elettronici transfrontalieri» e a tutte le società che si occupano di intermediazione mobiliare, di «informare circa tutti i trasferimenti di fondi che superino i mille dollari». Non solo: ciascun istituto di credito, una volta all’anno, dovrebbe fornire gli identificativi fiscali di tutti i correntisti che abbiano ricevuto o inviato capitali con operazioni da o verso Paesi stranieri.
Per giustificare la decisione, i dirigenti dell’agenzia governativa hanno ricordato che gli attentatori dell’11 settembre, per poter portare a termine il loro piano ebbero bisogno di una cifra compresa tra i 400 ed i 500 mila dollari. E che riuscirono ad ottenerla proprio grazie ad una lunga serie di piccoli trasferimenti di denaro.
Un vero e proprio giro di vite, sebbene vada specificato che - riferisce l’agenzia France-Presse - anche qualora la proposta dovesse essere accettata dai legislatori, non entrerà in vigore prima del 2012. Attualmente, le regole prevedono che gli istituti finanziari segnalino alla FinCEN depositi, prelievi, operazioni di cambio, pagamenti o trasferimenti di denaro il cui ammontare supera i 10 mila dollari. Le banche, inoltre, hanno facoltà di sottoporre all’attenzione del Tesoro anche le operazioni di importo inferiore, qualora esse siano considerate sospette.
Dott Fabio Troglia
fabio.troglia@gmail.com
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