Scritto da: Carlo Bonaccorso 30 agosto 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 23 visite
Il genere umano non smette mai di stupire. E ciò che è avvenuto in Messico ne è una dimostrazione concreta. Siamo a Chiautempan, cittadina a 50 chilometri da Città del Messico. Jorge Flores Lopez, 51 anni, è un uomo che ama tanto l’alcool e che passa molte delle sue serate in compagnia del pulque, una bevanda alcolica messicana considerata bevanda nazionale insieme con la tequila. Come già successo altre volte, l’uomo ubriaco non ha fatto ritorno a casa per molti giorni. La famiglia, ormai abituata a queste “sparizioni” a breve termine, non si è minimamente preoccupata e di conseguenza non c’è stata nessuna segnalazione alle autorità. Nessuno lo considera morto. Ma quello che è capitato successivamente, ha dell’incredibile.
La sorella riconosce il suo corpo e lo da per morto
Dopo diversi giorni di silenzio, esattamente due settimane dopo la sparizione, il 21 Agosto, la sorella Cristina in obitorio riconosce in un corpo carbonizzato quello del fratello: “…assomigliava in maniera impressionante al corpo di Jorgè”, queste le dichiarazioni rilasciate dalla donna che sembra essere ancora scioccata dalla vicenda. Il corpo in questione, tra l’altro, è stato ritrovato vicino al bar frequentato dall’uomo. Cristina, dunque, da per morto il fratello. Lo sbaglio è clamoroso.
Il giorno del funerale, infatti, Jorge si è ripresentato a casa sobrio e sereno. La gente presente, intenta a ricordare e piangere il caro defunto, non è riuscita a credere ai propri occhi ed è rimasta lì tra lo stupore e lo svenimento.
La polizia ha evidenziato la buona fede di tutta la vicenda, restituendo il corpo carbonizzato ai veri familiari ed il povero alcolizzato vivo e vegeto alla famiglia. Evidentemente Jorgè, questa volta, ha alzato il gomito più del solito, arrivando a dimenticarsi di esistere.
Una vicenda assurda, da “Il fu Mattia Pascal”.
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