Già Immanuel Kant (1724-1804) mi anticipava nel 1785 auspicando nel suo testo sulla Pace perpetua una federazione universale di Stati.Oggi quello che possiamo fare è intuire e assecondare con lungimiranza il destino del Mondo.Il Mondo sta procedendo per spinte interne verso la sua naturale unione. Compito della cultura è sempre quello di fare chiarezza sullo Stato del Mondo.
Metto in evidenza che a Giugno 2011 il Santuario di Pompei sarà in Missione mariana a New York; e le connessioni per The Opera :1) Beatificazione di Giovanni Paolo II il 1 maggio 2011
2) Visita di Benedetto XVI a Venezia l'8 maggio 2011 (Supplica a Pompei)sono validissime ed eccezionali, più :
3) l'incontro di ottobre ad Assisi di Benedetto XVI con i rappresentanti di tutte le Religioni,che ripropone la folgorante intuizione di Giovanni Paolo II del 1986.Per fare il Bene nel senso più ampio si tratta sempre di avere una nuova visione, capace, in un colpo d'occhio, d'abbracciare tutto l'esistente; questo è il tentativo che porto innanzi con The Opera Collection dal 1983.Barack Obama non ha bisogno di lunghi discorsi, dispone di moltitudini di esperti ed io non sono un esperto.Dobbiamo trovare le parole giuste, poetiche, capaci di muovere situazioni valide ma ferme. Parole semplici, comprensibili, ma scritte con il fumo uscito dai camini di Auschwitz.L'arte dimostra di elevare il suo pubblico, e qui parliamo del pubblico del Mondo, quando con sapienza sblocca le catene dell'anima dei Popoli.Purtroppo oggi, l'Italia non riesce a trasmettere bene al Mondo la sua immagine più autentica e vera; ricordiamoci che San Francesco è il nostro Patrono con Santa Caterina da Siena.Se la mia opera riuscirà a fornire un contributo all'Italia
per dare il giusto spessore al
centocinquantesimo dell'unità nazionale,
avrò fatto soltanto il mio dovere di cittadino italiano.Viva l'Italia !Stefano ArmellinPompei, sabato 29 gennaio 2011