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LO HOBBIT Di J. R. R. TOLKIEN

Da Sgruntreviews

LO HOBBIT Di J. R. R. TOLKIEN

Copertina Lo Hobbit

Finalmente cari Lettori!!!
Eccoci alla recensione che più di tutte aspettavo di presentarvi!!! A sei giorni dall’uscita in Italia del primo film della trilogia de “Lo Hobbit, un viaggio inaspettato”, prequel de “Il Signore degli Anelli”, ecco a voi la recensione dell’omonimo libro!!!

*_* IO FELICE *_*Lo Hobbit o la riconquista del tesoro, il cui titolo originale è: The Hobbit, sottotitolato There and Back Again, cioè "Andata e ritorno", è un romanzo fantasy scritto da Tolkien. 
A qualche lettore accorto e/o fissato come me, il “There and back again”, ovvero “Andata e ritorno” dice qualcosa??? :-D E’ il titolo del romanzo di Bilbo!!! Quando, nel film, Frodo a Granburrone apre il libro che Bilbo ha completato, il breve testo che riusciamo a vedere si rivela tratto, appunto, da Lo Hobbit! E anche alla fine de “Il ritorno del Re”, quando Frodo regala il libro a Sam, il titolo è proprio “Andata e ritorno” . 
E poi ce ne sono tantissimi altri! Magari me li potete postare sotto l’articolo o sotto il link sulla nostra pagina Facebook!
 

Dunque, la sua prima pubblicazione risale al 21 settembre 1937. Il seguito di questo romanzo è costituito dal bellissimo, coinvolgente, meraviglioso e non so che altro Il Signore degli Anelli, pubblicato molti anni dopo in 3 volumi.

Lo Hobbit è il centro di tutta la produzione narrativa riguardante la Terra di Mezzo: in esso si ritrovano il principio o l’accenno a ciò che sarà poi il corpus finale dell'opera. L'Unico Anello sarà il tema centrale de Il Signore degli Anelli, mentre le antiche spade elfiche di Gondolin riportano alle storie narrate nel Silmarillion (letto!!!). 

Mettendo insieme i tre libri, il “Silmarillion”, “lo Hobbit” e “il Signore degli Anelli” ricostruiamo i racconti delle quattro ere della Terra di Mezzo. Ma ora lasciamo stare questo discorso. Se vorrete, approfondiremo questo aspetto in un altro articolo dedicato :-D

Ci troviamo durante la Terza Era, quella in cui hanno luogo anche gli eventi de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. 

La storia incomincia nel modo più tranquillo che è possibile immaginare: Bilbo sta tranquillamente fumando la sua erba pipa sull'uscio di casa, quando arriva Gandalf ( il nostro fantastico stregone, un po’ più giovane!!!) che gli propone di prendere parte ad un'avventura. Il nostro hobbit, dopo aver esitato, adducendo che gli hobbit sono gente tranquilla, decide di partire. Il giorno dopo fa la conoscenza del gruppo di nani, cappeggiato da Thorin Scudodiquercia, che condivideranno con lui l’avventura e i guadagni! Abbiamo Balin (Quel Balin, cugino di Gimli, sepolto a Moria), Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur.  
Durante il banchetto preparato dallo gobbi, egli scoprirà lo scopo di quest'avventura: recuperare un immenso tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal vecchio e feroce drago Smuag che in passato ha rubato queste ricchezze ai nani che dimoravano sotto la montagna. 
Bilbo accetta e prende parte all'avventura nel ruolo di "scassinatore", senza niente in tasca, verso l'ignoto e con l'amara prospettiva di non fare più ritorno nella sua comoda casa. Durante il viaggio il gruppo incontra e combatte alcuni Troll, i fratelli Berto, Maso e Guglielmo, che li catturano ma da cui riescono a sfuggire con l'aiuto di Gandalf. Il gruppo, nella caverna dei Troll trovano alcune spade Pungolo ( vi dice qualcosa???), Orcrist e Glamdring che saranno loro di grande aiuto nel corso delle successive avventure, prese rispettivamente da Bilbo, da Thorin e da Gandalf.
Il gruppo giunge così a Forraspaccata, nell'Ultima Casa Accogliente, dimora di Elrond (padre di Arwen!) e qui, studiando la mappa di Thorin, scoprendo alcune rune lunari sulla mappa, simboli particolari che possono essere letti solo mettendo la mappa in direzione della luna e solo quando questa è in una determinata fase. Elrond legge queste rune, rivelando che "il buco della serratura sarebbe stato visibile nel giorno di Durin".

Ripartono quindi diretti alla Montagna Solitaria passando per le Montagne Nebbiose. In una notte di bufera, il gruppo cerca riparo all'interno di una grotta apparentemente libera di ogni pericolo. Ma mentre stanno dormendo tutti, la parete di roccia si apre e vengono tutti catturati da alcuni orchi, eccetto Gandalf. Quando ormai sembra giunta la fine, arriva un nuovo, tempestivo intervento dello stregone che, con i suoi poteri, sbaraglia il nemico e permette al gruppo di fuggire. Nella fuga Bilbo, rimasto separato dal gruppo, fa la conoscenza di Gollum. Vi sfugge chi è Gollum??? “E’ mio, tutto mio… E’ venuto da me… Il mio… Tesssssssssoro” :-D 
La parte di Bilbo e Gollum è veramente molto molto carina! Dopo aver fatto “amicizia” (Gollum lo vorrebbe mangiare!!!), fanno una gara di indovinelli, e con l’astuzia riesce a sottrarre lui un magico anello che rende invisibili (ecco come ne arriva in possesso!!!). Grazie a quell’anello riesce ad uscire dalle caverne. Una volta fuori dai cunicoli, temendo il ritorno degli orchi, tutti si avviano velocemente fuori dal territorio accidentato delle Montagne Nebbiose, arrivando nei pressi di una folta foresta; giunti tuttavia in una radura cominciano a sentire numerosi ululati provenienti da tutte le direzioni: sono i lupi Mannari che si preparavano ad una riunione. Immediatamente Gandalf ordina di arrampicarsi sugli alberi, ma l'arrivo degli orchi, alleati dei lupi, complica tutto: questi esseri malvagi danno fuoco agli alberi e i nani non riescono a respirare.

Fortunatamente vengono aiutati dal popolo delle Aquile (le stesse de “Il Ritorno del Re”) che li portano vicino al territorio di Beorn…
Direi che possiamo fermarci qui con la trama, perché sennò vi svelo tutto il libro e i tre film!!! Ovvio che, se Bilbo appare ne “Il Signore degli Anelli” ed è ricco sfondato, qualcosa potete pur intuire!!!! :-D Io non ho detto nulla!
I personaggi che incontriamo sono molti, ma non è faticoso ricordarli come lo è nel “SdA”, e devo dire che non sono ben caratterizzati, se non il nostro hobbit e il drago Smuag.
Qualcuno di voi, molto più accorto, noterà nel film alcune presenze impossibili da riscontrare nel libro. Devo dire che a me queste cose non piacciono. Ma aspetto di vedere il film per dirvi di più!!!
SCHEDA DEL LIBRO
TITOLO ORIGINALE –The Hobbit, or There and Back Again
AUTORE – J. R. R. Tolkien
1° ED. ORIGINALE – 1937 
GENERE – romanzo fantasy
PROTAGONISTI – Bilbo. Nani, Gandalf
COD. ISBN – 9788845906886 (Ed. Adelphi, regalatami dal mio Amorino!!!)

“In te c’è più di quanto tu non sappia, figlio dell’Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d’oro, questo sarebbe un mondo più lieto”(Thorin Scudodiquercia, morente, a Bilbo)
Eccolo qui il mio Tesssssssssssssoro!!! Insieme a tutti gli altri componenti dell bibliografia di Tolkien!
Questo, amici miei, era un articolo per aiutarvi nella visione del primo film. Dopo il 13, ne parleremo più approfonditamente, mettendo a paragone film e libro.
Come al solito, commentate!!!
Vi aspetto al prossimo articolo, con un libro molto bello…
Un caro saluto,

La Libraia
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