Magazine Cinema
Già un anno fa, su queste pagine, avevamo affermato che, per dare un giudizio definitivo a proposito della nuova trilogia firmata da Peter Jackson, bisognava aspettare l'uscita dell'ultimo capitolo. E, in effetti, "La battaglia delle cinque armate" conferma che i tre capitoli componenti "Lo hobbit" non possano non essere visti come frammenti di un' unica - mastodontica - opera. Accade, quindi, che tutti i timori ed i (pre)giudizi, derivanti in particolar modo da "La desolazione di Smaug" - e comunque già in parte ritirati presa visione dell' extended version, che attendiamo anche per "La battaglia..." - vengano, abbastanza velocemente, a cadere.
Nonostante l'ambientazione, i toni, le interpretazioni ed alcuni svolgimenti siano a favore, peraltro giustamente, di una resa fiabesca - ricordiamo che il film è stato girato a 48 fps -, a conti fatti, Peter Jackson ha modellato materia ancora grezza - il romanzo era stato scritto da Tolkien molti anni prima che lo stesso concepisse "Il signore degli anelli" - con la consapevolezza ed i mezzi per poter restituire all'opera originale una densità d'infrastrutture che obbiettivamente al libro mancavano. A tutto ciò si aggiunge - e non è cosa di poco conto - un'alta dose di intrattenimento, laddove le scene di battaglia - sia tra eserciti che tra i singoli eroi ed antagonisti - tengono testa, essendo girate divinamente, a quelle leggendarie del fosso di Helm/dei campi del Pelennor/etc. S'aggiunge, a tutte queste ottime impressioni, grande accortezza all'evoluzione psicologica dei personaggi - anche di quelli che poi saranno presenti dopo il ritrovamento "dell'unico anello" -, accuratezza che trova il suo massimo punto d'espressione nella follia di Thorin.
Tutte le aggiunte apportate in sceneggiatura - oltre ad arricchire, come dicevamo sopra, il testo - si rivelano perfettamente congegnate per far combaciare "The hobbit" con "The lord of the rings", restituendo alla Terra di Mezzo, ancora una volta, epicità, dolcezza, poesia. Antonio Romagnoli
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
10 migliori Draghi dello schermo
Draghi. Avete visto l’ultima di Game of Thrones? E la penultima? Che forza quel Drogon che fa flambè mazzi di persone e poi se ne vola via con Deanerys come se... Leggere il seguito
Da Paopru
CINEMA, CULTURA -
Tolkien alla ricerca di un seguito per Lo Hobbit
L’editore Stanley Unwin, della Allen Unwin, dopo la pubblicazione de “Lo Hobbit” nel settembre 1937 chiese a Tolkien un seguito della storia, che aveva avuto... Leggere il seguito
Da Alfa
CULTURA -
Camera iperbarica di Francesco Pesce
La camera iperbarica….. ops… pardon…… La camera delle bestemmie, una sera di giugno.Colonna sonora After dark di Tito Tarantula.Una sera,come tante altre. Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Addio a Christopher Lee
Solo oggi si è saputo che domenica 7 giugno è scomparso Christopher Lee, al secolo Christopher Frank Carandini Lee nato a Londra il 27 maggio 1922 ma con... Leggere il seguito
Da Eva Gatti
CINEMA, EVENTI -
Un ricordo di Christopher Lee
Chistopher Lee Il grande attore inglese Christopher Lee (Carandini Lee, Christopher Frank), fascinosa icona del cinema horror britannico, è morto domenica... Leggere il seguito
Da Af68
CINEMA, CULTURA -
Classifiche: 7 giugno 2015
1 (1) Giorgio Faletti, La piuma, Baldini Castoldi; 2 (2) Andrea Camilleri, La giostra degli scambi, Sellerio; 3 Silvia Zucca, Guida astrologica per cuori... Leggere il seguito
Da Martinaframmartino
CULTURA, LIBRI