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Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato

Creato il 04 gennaio 2013 da Phoebes

Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato

di Peter Jackson

Lo Hobbit
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Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato

Voto: 8 e 1/2/10

— Puoi promettermi che ritornerò?
— No. E se farai ritorno, non sarai più lo stesso.
Bilbo e Gandalf

Il vecchio Bilbo Baggins, il giorno del suo centoundicesimo compleanno, incomincia a scrivere la vera storia del suo famoso viaggio, avvenuto sessant’anni prima, quando il povero Hobbit si ritrovò con la casa invasa di Nani, coi quali intraprese un pericoloso viaggio per aiutarli come scassinatore nel riprendersi il loro regno, Erebor, devastato dal drago Smaug. Della compagnia fa ovviamente parte anche Gandalf il Grigio, lo Stregone.

Quando commento un film tratto da un libro mi è difficile riuscire a parlare del film in sé, perché finisco sempre col soffermarmi sul confronto tra i due. Non credo di riuscire a fare eccezione con questo, ma ci proverò!A me il film è piaciuto molto! Ammetto di non ricordare molto del libro, quindi non ho potuto, come faccio di solito, notare tutti i cambiamenti o le scene aggiunte, e forse anche per questo m’è piaciuto così tanto. Martin Freeman è un Bilbo perfetto, totalmente adorabile, e Thorin Scudodiquercia è uno strafico, che non fa sentire la mancanza di Aragorn e soci.E’ stato poi bello rivedere i personaggi che conoscevamo già da Il Signore degli Anelli. A parte Gandalf c’è Gollum, sempre fantastico, e poi Elrond, Galadriel, Saruman, Frodo anche se per poco… perfino l’Anello ero contenta di rivedere! :)Ho apprezzato comunque anche i nuovi personaggi. Oltre al già citato Thorin, anche gli altri Nani mi sono piaciuti, però continuo a fare confusione tra loro e non ricordo i loro nomi (ma credo di aver avuto lo stesso problema già nel libro!). Gli unici che ricordo sono Bombur, perché è il più grosso, e Kili, immagino perché è quello con meno pelame sul viso! :)Il doppiaggio non mi ha particolarmente soddisfatto, specie nella canzone di Thorin che hanno deciso di tradurre, e poi all’inizio ho faticato un po’ ad abituarmi a sentire Gandalf con la voce di Proietti. Ma vabbè, si sa che io se potessi i film li vedrei sempre in lingua originale, perciò il mio giudizio sul doppiaggio non è molto obiettivo!Molto bella la scena degli indovinelli tra Bilbo e Gollum, proprio come la ricordavo! E mi è piaciuto moltissimo come è stato introdotto il drago: all’inizio del film Bilbo racconta l’antefatto di come Smaug abbia distrutto Erebor e Dale, vediamo la devastazione che ha portato, il fuoco, la coda, le zampe… e poco altro. Mi è piaciuto forse soprattutto perché ha creato una certa aspettativa su di lui, su come sarà grandioso e magnificente, grazie ai sempre più splendidi effetti speciali di Jackson.Come ho detto prima non ricordo abbastanza bene il libro da sapere quali parti sono state cambiate e quali aggiunte, ma quest’ultime credo siano non poche, visto che un libro di qualche centinaio di pagine è stato spalmato in tre film di circa tre ore ciascuno (questo film per esempio copre la storia dei primi 6 capitoli). Un mio amico mi ha fatto però notare che alcune scene aggiunte non sono invenzioni del regista ma adattamenti tratti dalle Appendici a Il Signore degli Anelli, come per esempio l’incontro tra Galadriel, Saruman, Elrond e Gandalf. Questa cosa mi ha riempito di enorme piacere perché le Appendici, sebbene troppo prolisse e troppo “tecniche” in alcuni punti, sono state una bellissima lettura, che ha svelato molti retroscena e raccontato che ne è stato dei nostri amati personaggi dopo la fine del romanzo, perciò sono molto contenta che almeno qualche pezzetto sia stato tramutato in film.Solo una cosa mi ha lasciato perplessa a fine visione… ma Radagast il Bruno… era cacca di uccello quella sulla sua faccia? Che schifo!!!!!
Momento più…
…istruttivo: ne ho trovati tre! Infatti questo film mi ha insegnato che:
  1. Gli attori de Il Signore degli Anelli, Elijah Wood e Cate Blanchett in primis, non invecchiano.
  2. Le aquile quando ti salvano non lo fanno con troppa gentilezza.
  3. Esistono nani donne!!! Le ho viste fuggire all’inizio del film! :)
Locandina e Titolo

Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato

Ovviamente come accade di recente, specie per i film di questo tipo, di locandine ne sono state fatte tante, almeno una per ogni personaggio. Quella che ho messo in alto in questo post è quella più “classica”, che poi era quella esposta nel cinema ove sono andata io, con Bilbo Baggins che impugna la spada/pugnale. Mi piace molto, indubbiamente, però forse la mia preferita è quella che ho messo invece in basso, con Gandalf che cammina, probabilmente verso la Contea. Però il vero protagonista è lo Hobbit, non lo Stregone, quindi in linea di massima trovo la prima più adatta! Carina comunque anche la locandina che ho messo qui a fianco, con tutti e tredici i Nani! :)Il titolo, vabbè, è perfetto! :) Corrisonde ovviamente al titolo del libro, e al titolo del primo capitolo leggermente cambiato (era “un incontro inaspettato” e non “un viaggio”).
Curiosità
Non c’avevo proprio fatto caso, ma ancora una volta mi è stato fatto notare: durante il film vengono nominati un paio di volte altri titoli di capitoli di questa prima parte di libro, il più evidente è proprio l’ultimo, Dalla padella alla brace!

Informazioni sul film

Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato
Titolo: Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato
Titolo originale: The Hobbit: An Unexpected Journey
Regia: Peter Jackson
Anno: 2012
Paese: Nuova Zelanda, USA, Regno Unito
Genere: fantasy, avventura
Soggetto: J. R. R. Tolkien
Sceneggiatura: Peter Jackson, Fran Walsh, Guillermo del Toro, Philippa Boyens
Colonna sonora: Howard Shore
Casa di produzione: New Line Cinema, MGM, Warner Bros, WingNut Films
Distribuzione: Warner Bros
Attori: Martin Freeman (Bilbo Baggins), Ian McKellen (Gandalf), Richard Armitage (Thorin Scudodiquercia), Ken Stott (Balin), Graham McTavish (Dwalin), Aidan Turner (Kíli), Dean O’Gorman (Fíli), Mark Hadlow (Dori), Jed Brophy (Nori), Adam Brown (Ori), John Callen (Óin), Peter Hambleton (Glóin), William Kircher (Bifur), James Nesbitt (Bofur), Stephen Hunter (Bombur), Andy Serkis (Gollum), Manu Bennett (Azog), Sylvester McCoy (Radagast), Cate Blanchett (Galadriel), Hugo Weaving (Elrond), Christopher Lee (Saruman), Benedict Cumberbatch (Negromante), Ian Holm (Bilbo Baggins da anziano), Elijah Wood (Frodo Baggins)
Sito ufficiale
commento al libro

Un po’ di frasi

[prese dalla Wikipedia]

In a hole in a ground, there lived a Hobbit. Not a nasty, dirty wet hole full of worms and oozy smells. This was a Hobbit home and that means good food, a warm hearth, and all the comforts of home.In un buco sotterranea viveva un’Hobbit. Non era una buco brutta, sporca, umida, piena di resti di vermi e di trasudo fetido. Questo era un buco Hobbit, e ciò significa buon cibo, un caldo focolare e tutte le comodità di una casa.L’anziano Bilbo mentre scrive il suo libro (e queste parole sono il vero incipit del libro)Far over the misty mountains cold
To dungeons deep and caverns old
We must away ere break of day
To find our long forgotten gold.
The pines were roaring on the height,
The winds were moaning in the night,
The fire was red, it flaming spread;
The trees like torches blazed with light
Lontano su nebbiosi monti gelati
in antri oscuri e desolati.
Partir dobbiamo, l’alba scordiamo
per ritrovare gli ori incantati.
Ruggenti pini sulle vette
dei venti il pianto nella notte.
Il fuoco ardeva fiamme spargeva
alberi accesi torce di luce.La canzone dei Nani che ricorda quando Smaug attaccò Erebor

Frasi spoiler Leggi

So che dubiti di me. Lo so, lo so. Lo hai sempre fatto. E hai ragione penso spesso a Casa Baggins. Mi mancano i miei libri. E la mia poltrona. E il mio giardino. Vedi quello è il mio posto. È casa mia. Perciò sono tornato. Perché… voi non ce l’avete… una casa. Vi è stata portata via. E voglio aiutarvi a riprendervela se posso. Bilbo Baggins Tu. Cosa credevi di fare? Ti sei quasi fatto uccidere. Non ti avevo detto che saresti stato un peso? Che non saresti sopravvissuto alle Terre Selvagge? Che non c’è posto per te tra noi? … Non mi sono mai sbagliato tanto in vita mia. Thorin a Bilbo dopo che questi gli ha salvato la vita — Perdonami per aver dubitato di te. — No, non fa niente. Anch’io avrei dubitato di me. Thorin e Bilbo

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