Lo sapevate che....

Su repubblica del 18 giugno,ho trvato questa lettera scritta da una lettrice
"""... Pensioni a 67 anni per tutti, ma prima per i parlamentari. Di questo credo sia giusto e prioritario discutere. Chi fa le regole deve essere il primo a sperimentarne il peso e l' efficacia. Per lo stesso motivo è ora che le coppie di fatto, riconosciute per i parlamentari, vengano riconosciute per tutti. ..."""
Incuriosita, sono andata a scartabellare in Internet e ho trovato, tre pochi altri, questo articoletto. A me sembra impossibile che ciò sia vero e che tutto passi sotto silenzio,sarebbe un ulteriore dimostrazione della pusillanimità del governo che, per non contrastare la chiesa, tace su una questione che interessa migliaia di persone, sarebbe un ingiustizia da guerra civile.
Coppie di fatto? Sì, Onorevole!

Anche recentemente si è molto discusso e polemizzato sulle coppie di fatto, sul loro riconoscimento, sulla laicità dello stato ecc. ecc....
Recente anche lo "scandalo" della vedova del regista morto a Nassirya, non ammessa alla commemorazione e al ritiro della medaglia conferita dal Presidente della Repubblica.
Ma ciò che è poco noto è lo scandaloso privilegio di cui godono i parlamentari.
Dovete sapere che i più grossi problemi che si vorrebbero affrontare con il riconoscimento delle coppie di fatto sono questi:
- diritto del compagno/a di continuare a vivere nella casa in affitto il cui contratto era intestato al compagno/a morto/a
- diritto all'eredità legittima
- pensioni di reversibilità
- diritto al riconoscimento come "familiare" in caso di ricoveri, cerimonie, e quant'altro, e di conseguenza anche alle ferie per malattia del compagno/a
- assegni familiari e qualche altro punto.
Ma dove sta lo scandalo? Che TUTTI i parlamentari della Repubblica, anche quelli che negano fermamente il diritto al riconoscimento delle coppie di fatto, godono dell' innegabile privilegio di vedersi riconosciute tutte queste cose, compresa l'estensione al compagno (come si ha per il coniuge) dei grandi privilegi propri della condizione di parlamentare. Avete capito bene: se sei parlamentare, hai diritto al riconoscimento della tua coppia di fatto, ma se sei un normale cittadino no. La legge è uguale per tutti, tranne che per chi la fa...
Curioso notare anche che, se coloro che oggi sono maggioranza in parlamento fossero davvero tutti contrari alle coppie di fatto, dovrebbero per coerenza abolire questi privilegi. Ma non lo fanno....