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Lo sapevo che c'era... la Lepre Marzolina!

Creato il 03 marzo 2012 da Adrianakoala @adrianakoala

Lo sapevo che c'era... la Lepre Marzolina!

The March Hare by *Cute-Creations on deviantART 

Essendo l'avvistamento avvenuto in data 2 marzo, non c'è alcun dubbio che si trattasse di lei... la Lepre Marzolina! In realtà l'aspettavo, da quando mi ero accorta che era iniziato il mese di marzo (tanto più che quest'anno c'è stato il 29 febbraio); avevo subito pensato e lei, e poi eccola lì. Zompettava ieri a tarda sera lungo la strada, si è anche fatta avvicinare ed ammirare - purtroppo non abbiamo potuto farle foto, eravamo senza macchina fotografica. Siamo rimasti ipnotizzati dalle sue belle orecchie lunghe... Credo che il mio rapporto con la Lepre Marzolina sia iniziato quando ho interpretato il Bianconiglio, in terza media... ma questa è un'altra storia. Le notizie più interessanti su di lei si trovano su Wikipedia:
La Lepre marzolina, nell'originale inglese March Hare (conosciuta anche come Leprotto bisestile, dal doppiaggio italiano del film di Walt Disney Alice nel Paese delle Meraviglie del 1951 e Leprotto Marzolino nell'edizione italiana del film di Tim Burton Alice in Wonderland [1]), è un personaggio fittizio creato da Lewis Carroll nel romanzo Alice nel Paese delle Meraviglie. La lepre esordisce con l'inseparabile Cappellaio Matto, nella famosa scena del festino del tè (o del non compleanno).
Durante la storia, Alice ipotizza
"La lepre marzolina sarà senz'altro la più interessante, e forse essendo maggio non sarà così pazza: almeno non come quando era marzo."
"Matto come una lepre marzolina" era un detto molto diffuso ai tempi di Carroll, tanto da apparire nella raccolta di proverbi di John Heywood pubblicata nel 1546. Nell'opera The Annotated Alice di Martin Gardner si sostiene che il proverbio ha più radici nella credenza popolare che in vere e proprie valutazioni scientifiche. In realtà la verità è nel mezzo, e si basa sul comportamento delle lepri femmine che scalciano in quel periodo i maschi indesiderati, comportamento ben noto alla letteratura di tutti i tempi (vedi ad esempio Giacomo Leopardi, La vita solitaria: "O cara luna, al cui tranquillo raggio danzan le lepri nelle selve").
1^  Il libro non specifica se la lepre sia maschio o femmina, tuttavia nei film prodotti dalla Disney il personaggio è maschio, di conseguenza il nome viene adattato al maschile

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