Lo sbaglio più bello della mia vita
di Katie Cotugno
Titolo: Lo sbaglio più bello della mia vita
Autore: Katie Cotugno
Serie: //
Edito da: Sperling & Kupfer
Prezzo: 14,90 € // ebook 9,90 €
Genere: Narrativa
Pagine: 278 p.
Trama: Questa è una storia d’amore. Ma non è la favola del primo bacio. O del colpo di fulmine che aggiusta tutto. Parla di Reena, che da sempre è innamorata di Sawyer e pagherebbe per un suo sguardo. E parla di Sawyer, che un giorno all’improvviso si accorge di lei e la trascina in una storia tormentata, e un altro giorno all’improvviso se ne va, lasciandola sola con i suoi sedici anni, i suoi sogni infranti e una bambina in arrivo. Poi, dopo tre anni, eccolo di ritorno. Come se il cuore di Reena fosse un giocattolo da smontare e rimontare. Come se per imparare ad amare fosse necessario farsi del male. Sbagliare e riprovare. Come se Reena e Sawyer stessero vivendo una vera storia d’amore
di Vania
Scivolare dentro a questa storia è stato fin troppo facile, indossare i panni di Reena ancora di più. Sono bastate poche righe per riportarmi alla mente che avere sedici anni significa perdere di vista un sacco di cose: il buonsenso, la razionalità, l’amor proprio. In un’alternarsi di prima e dopo, assistiamo alla nascita e alla fine di un amore, a come l’amicizia e la famiglia s’incastrino spesso faticosamente in queste complicate dinamiche, e poi alla ricostruzione, mattone dopo mattone, di quel sentimento che non è mai stato seppellito.
Sembra di leggere due storie diverse, sembra di avere di fronte due personaggi diversi, ma sono sempre loro, solo a tre anni di distanza, cambiati dal tempo, dai chilometri che li hanno separati, dai pannolini, dai biberon e dalle responsabilità.
Reena (Serena) è una ragazza di appena diciott’anni che ci racconta la storia di come sedicenne si sia innamorata di un ragazzo difficile. Tutto è bellissimo quando hai sedici anni e sei innamorata: le feste, le farfalle nello stomaco, i progetti per il futuro… e quel ragazzo che sembra che non si accorga mai di te e invece no. Sawyer e Reena passano le serate insieme, lavorando al ristorante di famiglia, tra una discussione e l’altra, un po’ di gelosia, un litigio e poi di nuovo è pace fatta. Ma Reena scoprirà ben presto che pur amando Sawyer alla follia, lui non è il ragazzo che aveva immaginato.
Tuttavia tra alti e bassi il rapporto tra i due cresce sempre di più, fino a quando Reena deciderà che basta: non ce la fa più a stare con quel ragazzo che le mente, le nasconde le cose e fa di tutto per farsi del male.
Al momento in cui la protagonista ci racconta della sua storia con Sawyer, tutto ciò che rimane di quel periodo è un frugoletto di due anni, che si agita in braccio alla madre e che gattona qua e la. Reena ha rinunciato a tutti i suoi sogni e ai suoi progetti per la figlia mentre Sawyer, ignaro di tutto, manca da casa da tempo e nessuno sa dove sia.
Che dire… era da un pezzo che non terminavo un libro in meno di ventiquattr’ore e alla fine, a colpirmi e affondarmi, è stato un romanzo che non ricorre a frasi ad effetto, non calca la mano per emozionare e non fa uso di fronzoli e orbelli narrativi per stupire. A volte la forza trascinante di una storia genuina non ha davvero pari.