Una delle più patetiche bugie che noi elettori raccontiamo a noi stessi è quella dell’ “io voto per il programma”, come se mai, nella storia dell’ universo, un programma fosse stato realizzato. La prova è che le proposte elettorali più belle, chiare e gustose sono quelle presentate dai candidati e dai partiti minori che non saranno mai chiamati a realizzarle, dunque possono sparare tutte le promesse che vogliono. Nella vita reale, votiamo per qualcuno o contro qualcuno e questi ballottaggi a Napoli e a Milano (senza dimenticare città come Cagliari) sono voti che non risolveranno nè il problema della spazzatura nè quello dell’immigrazione. Potranno invece far ruzzolare dal trono di Roma quell’anziano signore intonacato che da tre giorni, dopo avere consultato i suoi esperti di pubblicità-regresso, sta mandando alle varie al Jazeera italiane da un suo covo segreto non identificabile, come un famigerato sceicco, non programmi e proposte, ma video comizi nei quali raglia esclusivamente “contro” il Grande Satana della sinistra. Messaggi vuoti e biliosi nei quali riesuma tutto il ciarpame dell’odio e delle paure viscerali che lo puntella e lo arricchisce da 17 anni, ma senza più sparare sui magistrati o su Napolitano, perchè i suoi pubblicitari hanno rilevato che questo prodotto non vende niente bene. Dunque, non prendiamoci per il fondo delle braghine. Se volete tenervi SB al governo, votate per i suoi segnaposto a Milano e Napoli. Se ne avete abbastanza, votate Pisapia e DeMagistris. Semplice. Poi, con i “programmi” di questo o di quello, ci potete foderare il fondo dei cassetti.
VITTORIO ZUCCONI