Alcuni nepalesi sono stanchi delle false promesse, della politica inesistente e disinteressata, della corruzione e dei favoritismi famigliari dei leader di partito. Padam Kunwar ha solo 25 anni e nel 2007 era al fianco della sua famiglia per guidare la rivolta dei maoisti.Il padre ex guerrigliero, la madre e due fratelli orribilmente deturpati dalle atrocità della guerra civile. Ma Padam aveva delle speranze, delle aspettative, il sogno di vedere il suo paese rinascere dalle sue stesse ceneri. Leader come Prachanda però, hanno disatteso i suoi progetti e il Nepal oggi si trova in una situazione di sospensione e arretratezza, forse prevedibile ma sicuramente non identificabile come definitiva. Così il giovane Padam si è ribellato e ha schiaffeggiato pubblicamente Prachanda alla fine di un comizio. Nel Medioevo lo schiaffo in pubblica era sintomo di sfida. Forse il giovane ha lanciato un messaggio chiaro al leader maoista o semplicemente ha espresso la sua delusione.
Quello che ha guadagnato è stato però un linciaggio. I social networks nepalesi lo proclamano eroe mentre i politici lo vogliono condannato per terrorismo. Ieri il padre di Padam è andato a trovarlo in carcere ma non è stato possibile vederlo. Pare sia stato trasferito per motivi di sicurezza.