By Valentina
Qualche settimana fa ho comprato l’ultimo libro di De Carlo, LeieLui, perché i media lo spacciavano per il libro del rilancio dello scrittore dopo un periodo di minore notorietà e lo paragonavano ai suoi grandi successi del passato e certo..l’idea di leggere un mattone di quasi seicento pagine mi lasciava un po’ perplessa ma comunque mi tentava l’idea di abbandonarmi completamente ad un bel romanzone sull’anima gemella scritto con la maestria e l’inconfondibile capacità descrittiva di De Carlo… e invece niente, proprio niente, dopo i primi capitoli la storia si è arenata in una serie di dialoghi infiniti, sempre uguali e ho fatto una gran fatica a proseguire speravo che fino alla fine ci sarebbe stato qualche colpo di scena o perlomeno qualche dialogo grintoso che mi emozionasse o divertisse, ma la speranza è stata disattesa: storia inconsistente, finale banale, una grande delusione: il libro della maturità di un grande scrittore ormai stanco e privo di grinta e inventiva.
…..poi basta con quest’odio per Milano…
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