“Non tutti abbiamo sbagliato, ma tutti dobbiamo pagare”. Intervento drammatico nella Aula consiliare della Regione Lazio. A parlare il governatore Renata Polverini che paragona quanto accaduto all’interno della istituzione da lei guidata all’alluvione di Firenze o al naufragio della Concordia: “Ci siamo sfracellati!”.
Chiede scusa, il governatore “ ai cittadini del Lazio per quello che hanno dovuto leggere e ascoltare su ciò che si è consumato in queste istituzioni. Ai cittadini di questo paese perché siamo andati oltre i confini del Lazio. A tutte le altre istituzioni perché con il nostro comportamento facciamo un danno di credibilità anche agli altri. Scusa alle altre regioni, alla politica onesta perché non tutti abbiamo sbagliato ma tutti dobbiamo pagare un prezzo alto se vogliamo ridare dignità alla politica, alle istituzioni, ai partiti e a noi”.
E annuncia tagli drastici agli stipendi e ai privilegi.
Si mostra intransigente: “I tumori che stanno qua dentro, come nella mia gola, vanno estirpati”.
Appare sinceramente disgustata e furente. Minaccia di andarsene e ascoltandola viene voglia di crederle e di non dubitare delle sue parole… anche se è un politico…
Vedremo…