Dopo una gara da protagonista, Sebastian Vettel si lascia ad alcune dichiarazioni che sicuramente attireranno l’attenzione dei vertici della Red Bull Racing. Considerando che il compagno di squadra Ricciardo ha vinto la gara, forse questo è il segnale che qualcosa sta cambiando.
Gran Premio del Canada, le Red Bull partono a ridosso delle favorite Mercedes e solo la Williams può inserirsi tra i due team. Nessuno si sarebbe aspettato i problemi di affidabilità di Mercedes ma questo è il momento giusto per attaccare, e chi ne approfitta? La RedBull, sì, ma quella sbagliata. Quella con il numero 3 del nuovo campioncino Daniel Ricciardo. Dov’è finito il quattro volte campione del mondo Vettel? È subito dietro, ok, ma in queste prime gare stagionali ha dimostrato una certa fragilità e una certa sofferenza di un compagno di squadra che sta diventando ingombrante come non mai.
Le dichiarazioni del post gara evidenziano un certo stato d’animo non proprio felice per lui : “Io mi scuso. Ma una volta per tutte bisogna anche dire che con questo cetriolo sui rettilinei non si va da nessuna parte. Mi sarei augurato qualche mossa strategicamente intelligente da parte della scuderia. Ma non è stato il caso”. L’accusa del pilota si sposta poi sulle prestazioni della sua vettura: “La mancanza di potenza è frustrante. Io non sono qui per arrivare secondo o terzo”.
Dichiarazioni al veleno, sicuramente. È probabile che in questo anno difficile, nel quale il team non è completamente schierato con lui, ma che si divide a 50 e 50 tra i due piloti, stia soffrendo più del solito? Ma soprattutto, il rinnovo di Newey c’è stato, ma con un ruolo che andrà ad escludere la Formula 1. Non è che Vettel ne abbia risentito di questa notizia per il suo futuro?