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Lo sMarketing della Fastweb… disavventura per un contratto falso

Creato il 20 ottobre 2011 da Lele2481 @GabrieleGranato

Marketing, sMarketing, pubbliche relazioni, recupero crediti, customer care e chi più ne ha più ne metta!

Mia cara Fastweb questa volta però hai proprio toppato.

In breve questa è la vicenda sgradevole che ho avuto con Fastweb :

  1. a luglio mi arriva un sollecito di pagamento con messa in mora da parte di Fastweb (per una cifra superiore ai €1.000) per un servizio ADSL + telefono;
  2. il contratto a me però i dati esatti sono solo quelli relativi al Nome e alla data di nascita, quindi il codice fiscale (ovvero solo i dati accessibili a tutti);
  3. il numero della carta d’identità invece non corrisponde e l’indirizzo di attivazione e fatturazione non l’ho mai neanche sentito nominare;
  4. chiamo Fastweb e mi faccio mandare il “presunto” contratto;
  5. ed appuro che: il numero di carta d’identità è palesemente falso e basta poco per verificare che non corrisponde al codice fiscale, le firme sono tutte diverse tra di loro, non è indicato il responsabile di vendita, insomma è FALSO;
  6. chiedo a Fastweb di rendersi conto della cosa, ma mi comunicano che sono io, tramite denuncia, a dover dimostrare che il contratto è un falso, ovvero ho io l’onere della prova;
  7. intanto continuano a volere da me i soldi.

Lo sMarketing della Fastweb… disavventura per un contratto falso
Io non dico e non penso che sia stata Fastweb a falsificare il contratto e non chiedo loro neanche di verificare l’autenticità della firma (anche se è palesemente falsa), chiedo solo però di verificare l’incongruenza dei dati, l’inesattezza, di effettuare un controllo, una verifica.

Che ci vuole a rendersi conto che un contratto è FALSO? Perché perdere la faccia pur di non dare un semplice controllo?

Perché deve spettare a me l’onere della prova?

Se il sistema è questo, io domani potrei aprire una società (Fastweb questo non lo fa, il mio è un esempio), chiedo a una “testa di legno” di fare contratti falsi e mi metto a inviare solleciti… nessuno mi dice niente?

Tanto sarebbero gli intestatari dei contratti falsi a dover fare denuncia (ma magari qualcuno ci casca e paga) e se proprio i carabinieri risalgono a me, alla fine dei conti è stata la “testa di legno” a fare i falsi, mica io.

Anzi se qualcuno si permette di insinuare qualcosa lo querelo per calunnia!

Bello vero?

Per me è un vero schifo!


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