Da PhoneArena apprendiamo qualche utile consiglio nel caso in cui lo Smartphone Android cade in acqua.Questi sono i suggerimenti per questa evenienza:
- Una volta tolto lo Smartphone dall’acqua, non esitiamo un secondo a estrarre la batteria, la scheda SIM e la micro SD. In questo modo evitiamo di perdere i dati, ed evitiamo che i danni arrivino alla batteria.
- Se abbiamo la possibilità di smontare la cover, procediamo allo "smontaggio" in modo che l'umidità non si propaghi all’interno dei circuiti (delicatissimi) del telefono;
- E' importante verificare il colore del sensore (dell'umidità). E' riconoscibile perchè è un punto bianco vicino al vano della batteria; se il colore tende verso il rosso la garanzia si è andata a fare benedire (lo Smartphone Android non sarà più in garanzia).
- Se il vostro Smartphone è caduto in mare, con l’acqua salata, i danni potrebbero essere notevoli poiché potrebbero formarsi delle croste di sale che ossidano il dispositivo. In tal caso risciaquatelo delicatamente.
- Dobbiamo con cura pulire ogni parte (pezzo) del cellulare con un pezzo di carta o della stoffa, e evitiamo di agitarlo in modo che l'acqua non si propaghi in zone vergini da umidità.
- Sarebbe l'ideale “creare il vuoto” attorno al telefono, in modo che non ci sia umidità ad aggravare la situazione;
- Una volta fatto questo, è importante far riposare (e asciugare) il telefono in un vaso o in un barattolo pieno di riso crudo per 24h (il riso ha la capacità di assorbire l’acqua) e spesso è un salvavita per il nostro telefono. Dopo le ventiquattro ore ri-assemblate il telefono con batteria, sim, microSD e sperate che il vostro Smartphone non vi abbia abbandonato prima del tempo. Se vi è piaciuta questa Guida e volete promuoverci, condividetela attraverso le piattaforme Social (Facebook, Google+) solo così possiamo trovare l'entusiasmo per scrivere ancora di più :-)