Paul Newman stecca in mano e sigaretta in bocca, sicuro di se, viene risucchiato dal gioco verso l’abisso.
Titolo: Lo spaccone
Cast: Paul Newman, George C. Scott, Jackie Gleason, Piper Laurie.
Regia: Robert Rossen
Protagonisti: Sportivi
Materia: Biliardo
Energia: Febbre del Gioco, Crescita Interiore
Spazio: Usa
Tempo: Anni 60
Eddie Felson è un grande giocatore di biliardo e va di città in città nelle sale ha giocare d’azzardo per fare soldi, ha stoffa ma alla fine è un perdente, è nato battuto.
Arriva a sfidare l’imbattibile Minnesota Fats e va vicino a vincere ma non ha carattere e non sa quando fermarsi perdendo tutto.
Lascia il compare e cerca di tirare su i soldi per tornate a sfidarlo, incontra Sara e con il tempo s’innamora, ma cade sempre più in basso e frequentando i peggior posti di biliardo viene pestato e gli spezzano i pollici.
Eddie ha modo di riflettere e mettere la testa a posto trovando un’altro compare che a differenza del primo lo vuole sfruttare.
Ritorna forte, come prima e come prima non riesce a smettere sia quando vince che quando perde, perdendo di fatto il senso delle cose importanti.
Il salto definitivo per diventare un vincente lo farà perdendo Sara, l’unica cosa che valeva la pena tenersi stretta.
Filmone con uno dei più grandi attori al massimo della sua forma, nei panni del giovane bello talentuoso e maledetto antieroe.
Un capolavoro senza tempo che rimarrà per sempre nella storia del cinema, da vedere assolutamente.
Voto Finale: Imperdibile
Frase del film: Questo ragazzo è il più grande giocatore di biliardo che sia mai esistito, e la classe, il tatto nello spennare, ce stato perfino chi l’ha ringraziato.