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Lo spazzolino curiosone e il dentifricio #weleda: come invogliare i bimbi a lavare i denti

Da Kevitafarelamamma @KVFarelamamma
Lo spazzolino curiosone e il dentifricio #weleda: come invogliare i bimbi a lavare i dentiTutti  noi sappiamo quanto sia importante l'igiene orale sin dalla tenera età, anche se i nostri bambini hanno pochi dentini..sì, perché la carie può attaccare anche i denti da latte.

E'importante, quindi, insegnare ai bambini questa buona pratica sin da piccolini instaurando proprio un momento di routine giornaliera.

Mister G ama molto lavarsi i denti e lo fa con attenzione mentre io faccio la stessa cosa vicino a lui. Osserva i movimenti dello spazzolino e li ripete a specchio, se sbaglia qualcosa lo aiuto un po' e in pochi  minuti finiamo di compiere "l'opera".


Vi  devo dire la  verità, all'inizio non è stato così semplice: come per tutte le cose nuove i bambini hanno bisogno  di tempo per capirle,  assimilarle e metterle in pratica. 
Il  primo scoglio  che abbiamo incontrato è stato lasciare allo spazzolino lo spazio necessario per entrare in bocca, la  sua reazione è stata inizialmente quella di chiudere con decisione le labbra e dire no con la testa. In effetti la  prima sensazione può essere un po' fastidiosa, insomma lo spazzolino è comunque un corpo estraneo che non si mangia ma che deve entrare in bocca.

Per superare questa difficoltà abbiamo inventato la  storia  dello spazzolino curiosone che vuole entrare nella bocca di tutti per controllare  i denti e pulirli,  visto che senza il suo aiuto non potremmo farlo. 

Come ce  li puliamo altrimenti? In doccia? In vasca? Sotto la pioggia? Questi esempi esagerati lo facevano ridere a crepapelle: "Mamma,  non si può fare come hai detto  te!"
Quindi in pochissimo tempo abbiamo superato  il problema  e siamo  riusciti a vedere lo spazzolino come un "amico"indispensabile.
Lo spazzolino curiosone e il dentifricio #weleda: come invogliare i bimbi a lavare i denti
Il  secondo scoglio, invece, è  stato ben più arduo da superare: la scelta del dentifricio.
Qualsiasi dentifricio per bambini che ho acquistato è  stato accantonato dopo la prima "prova"perché il sapore che avevano non piaceva a mio figlio..per niente. 

Proteste e pianti perché  pizzicavano la lingua, erano aspri, sapevano di sale e via dicendo. Nonostante mettessi una minima quantità, anzi direi quasi nulla..non riuscivamo a risolvere il problema: il tempo che lo spazzolino e il dentifricio passavano nella sua bocca era pochissimo perchè immediatamente beveva un po' d'acqua e si ripuliva la bocca.

Questa difficoltà rischiava di compromettere la sana abitudine dell'igiene orale. Dopo un po' di tempo però sono riuscita a risolvere anche questo (ben più rilevante dell'altro) problema

Ho acquistato il  gel dentifricio WELEDA per bambini e finalmente è stato quello giusto. Oltre a contenere particelle minerali di acido silicico che aiutano a prevenire placca e carie, non contengono sostanze dannose per il  bambino se dovesse involontariamente ingerirlo e soprattutto (per mio figlio) ha un sapore delicatissimo, quasi impercettibile che gli ha fatto esclamare sin dal primo utilizzo:

"Finalmente mamma!  Questo è buono". Grazie "all'aiuto" del dentifricio ci siamo potuti gustare il momento  della pulizia orale con i giusti tempi, spazzolando ben  bene e senza smorfie o corse a sciacquarsi la bocca. Da provare.

Ottima tutta la linea dei prodotti Weleda alla calendula che adesso uso quotidianamente,  in particolare la  crema per il viso che idrata e ammorbidisce la pelle sia dopo l'esposizione al sole che durante l'inverno quando invece diventa secca (ottima anche per noi  mamme!) e il baby wash calendula corpo e capelli, un unico prodotto che dà ottimi risultati dalla  testa ai piedi.

Gustiamoci i momenti dell'igiene e della pulizia con i nostri  figli, insegneremo loro delle ottime pratiche quotidiane.

Francy



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