Mentre i ricordi camminano sul piano polveroso
ti specchi con la vita a brandelli
cercando di scorgere gli sguardi dietro
le follie di una maschera azteca
balzano al tempo come cavallette di fango
mentre le tue mani cercano di arginare
le onde del passaggio di tutti gli amori che hai fatto subire
le sensazioni che il tuo corpo ha dipinto
non sono altro che relitti portati dal vento
minuscoli attimi di seduzione che altri respireranno
non sapendo che ti hanno amato