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Lo spettacolo della fioritura dei ciliegi lungo la Strada del Vino di Soave

Creato il 02 febbraio 2016 da Bloggirl

Non serve andare in Giappone per ammirare la fioritura dei ciliegi, basta andare in Veneto! Riconosciuto "Paesaggio rurale di interesse storico", il territorio collinare della Strada del vino di Soave, infatti, da fine marzo a metà aprile diventa uno scenario incantato meraviglioso, grazie alla fioritura dei ciliegi, a cui si succede la fioritura delle viti, a metà maggio, che profumano l'aria di primavera.

Se state cercando una destinazione diversa dal solito per un viaggio in primavera e siete appassionati di turismo slow e rurale, un giro tra le Colline del Soave, può essere la destinazione giusta.

I rilievi e il loro paesaggio agricolo sono stati riconosciuti di recente "Paesaggio‬ rurale di interesse storico" dall’Osservatorio nazionale del Paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali del Ministero delle Politiche agricole. Qui, oltre alla cultura del vino, è fiorente anche la coltura della "Mora di Cazzano", cultivar di ciliegie tra le più pregiate della provincia veronese.

La fioritura tra la Strada del Vino di Soave

Il periodo di fioritura è uno spettacolo, da fine marzo (dunque Pasqua compresa), a metà aprile, cambiamenti meteo stagionali permettendo. In questo periodo, nelle valli d'Alpone, Tramigna e Illasi, i luoghi dove si concentra la produzione di ciliegie nell'Est Veronese, si colorano di delicati petali bianchi. Il territorio è bello da percorrere con vari mezzi di trasporto: auto, moto, bici, a piedi o a cavallo. Inoltrandosi nel territorio, s'incontrano chiese di campagna, borghi, contrade e cantine, perfette per tappe enogastronomiche o culturali.

la fioritura della vite

Verso metà maggio, a fiorire sono i vigneti: uno spettacolo di breve durata, che si prolunga per circa una settimana. Nelle terre del Soave, il vitigno principe è la Garganega, ma ci sono anche Trebbiano di Soave, Durella, Corvina, Corvinone e Rondinella.

"I loro profumi delicati sono un mix di acacia, biancospino, rosa, gelsomino, sambuco e violetta, merita davvero sentirli", assicura Paolo Menapace, enologo e presidente di Strada del vino Soave.

Info pratiche per un viaggio

Dove dormire
Soggiorno in B/B, agriturismo oppure hotel: in ogni caso alloggi caratteristici, a conduzione famigliare o gestiti da proprietari eclettici che animano il soggiorno con eventi culturali o altro.
Strada del vino Soave annovera tra i soci numerose strutture ricettive adatte a tutte le esigenze. Hotel Bareta (www.hotelbareta.it); B&B "Relax a Soave" (www.soaverie.it);agriturismo Corte Tamellini (www.cortetamellini.com).

Dove mangiare
Osterie, trattorie, negozi di prodotti tipici, cantine e aziende agricole costellano il territorio: non avrete che l'imbarazzo della scelta e il consiglio è, se durante il vostro viaggio adocchiate qualche sagra locale, di partecipare per scoprire così "l'anima" dei paesini che visitate e i loro piatti tipici.

Tra i ristoranti, da segnalare "Bacco d'Oro", dove trovate tortellini alla "valeggiana" e una delle prime enoteche sorte a Verona, paste fresche fatte in casa e una cantina di vini super fornit. Si trova nelle colline di Mezzane, famose anche per l'olio extra vergine d'oliva. Un bel viale di cipressi conduce ad una villa padronale del ‘700, dove, tra le mura di un vecchio convento (con annessa chiesetta consacrata in stile romanico dove, volendo, ci si può anche sposare), si trova il ristorante della famiglia Zara (www.ristorantebaccodoro.com, tel. 045-8880269).

Noleggio bici e passeggiate a cavallo:
Strada del vino Soave, tel. 045.7681407, www.stradadelvinosoave.com


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