Nell'episodio "Raggi di sole nella pioggia" del film celeberrimo "SOGNI" di Akira Kurosawa, una donna raccomanda a un bambino di non uscire di casa: sta piovendo mentre splende il sole e, come narra un'antica leggenda, è il momento in cui i demoni-volpe (le kitsune) preferiscono celebrare i loro matrimoni.
Se le volpi lo scoprissero a spiarle si arrabbierebbero molto.
Il bambino, disobbedendo agli ordini della donna, esce di casa e si addentra nel bosco, dove assiste alla processione delle volpi.
Quando torna a casa la donna dice al bambino che una volpe arrabbiata le ha portato un pugnale tantō, con il quale il bambino dovrà uccidersi per aver assistito alla cerimonia.
La donna ordina al bambino di andare dalle volpi a chiedere scusa ma difficilmente sarà perdonato.
Il piccolo s'incammina con il pugnale in mano, verso la base dell'arcobaleno, in cerca della casa delle volpi.
Ho scoperto una incredibile analogia tra il grande cinema del Maestro giapponese e le credenze del mio paese. Anche da noi a Coreno Ausonio (FR) quando piove col sole e si vede l'arcobaleno si dice: "SE STA A SPOSA LA VORBE!"
Ma nessuno ci costringeva a suicidarci. :-)https://www.youtube.com/watch?v=UGyrdfXVOlA